CUB Napoli: L’incidente avvenuto nella tarda serata di lunedì 22 luglio, alla Vela Celeste di Scampia a Napoli è una disgrazia annunciata, della quale mancava solo la data certa, lasciando una sentenza precisa e forte che ancora una volta condanna i più deboli e dimostra come sono mancati i fatti lasciando per strada solo fiumi di parole.
“Le vittime di questa tragedia non torneranno e quello che resterà nella mente dei bambini feriti – di cui 2 in condizioni gravissime – rimarrà incancellabile”, ha dichiarato Marcelo Amendola Segretario CUB Nazionale, aggiungendo: ” in questi momenti è troppo facile farsi la passerella per riscuotere un consenso sulla sofferenza di gente che è stata dimenticata da tutti, una condanna avvenuta per colpa di essere nati in quello che per molti è un “posto sbagliato”. Condannati, appunto, dal quella miopia politica fatta di perbenismo e di specialisti in girarsi dall’altra parte quando si tratta di dare una mano, quando si tratta di mettere in sicurezza interi edifici popolari, allo stato in totale fatiscenza, il Segretario conclude: “mentre adesso, subito pronti a farsi trovare in prima linea mediatica”.
La situazione a Scampia è drastica, oltre al dolore di tante famiglie colpite dal crollo, sono 800 gli evacuati dalla Vela che devono trovare una sistemazione adeguata e dignitosa.
Le politiche abitative a Napoli e provincia sono state sempre inesistenti e figlie di politiche clientelarie che mai hanno preso sul serio la necessità di dare una giusta ed equa sistemazione alla popolazione.
Non si può pensare più di andare avanti su queste linee guida criminali e meschine.
Come CUB Napoli, ci uniamo al dolore delle famiglie coinvolte e riteniamo che sia il momento giusto di cambiare registro.
Se non ora quando?
Napoli, 23 Luglio 2024
CUB Napoli