Dalla Segreteria Nazionale FLM Uniti CUB:
Il primo atto del Governo è stato la definizione del Nuovo Codice degli Appalti che regolerà all’affidamento delle opere pubbliche future.
Molti sono i punti critici del codice già sollevati da più parti, li riassumiamo di
seguito:
Affidamenti diretti:
vengono alzate le soglie economiche entro le quali gli enti
locali possono affidare direttamente la realizzazione delle opere senza passare
attraverso gare/bandi; 140.000 euro per servizi e forniture e 150.000 euro per lavori.
Subappalti:
viene introdotto il cosiddetto “subappalto a cascata”, di fatto si
liberalizza la possibilità di subappalti all’infinito, attraverso meri criteri discrezionali
della stazione appaltante.
Un meccanismo del genere porterà ad un’ulteriore sfruttamento, con abbassamento
dei salari e delle tutele in materia di salute e sicurezza, all’aumento di infortuni e al
proliferare delle attività irregolari e criminose.
Appalti integrati:
reintrodotta la possibilità di affidare ad unico soggetto sia la
progettazione sia l’esecuzione dell’opera.
IL NUOVO CODICE APPALTI PORTA PIU’ SFRUTTAMENTO, MENO DIRITTI, MENO CONTROLLI, PIU’ RISCHI PER SALUTE E SICUREZZA, AUMENTO DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO; FAVORENDO IRREGOLARITA’ E L’ESPANSIONE DELLE ATTIVITA’ ILLEGALI E CRIMINOSE…
RIVENDICHIAMO SERVIZI E LAVORO DI QUALITA’ !
Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti – Confederazione Unitaria di Base
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