PRESIDIO PER IL DIRITTO ALLA CASA, CONTRO GLI SGOMBERI E LA REPRESSIONE NELLE PERIFERIE DI MILANO. I QUARTIERI SONO DI CHI LI ABITA.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito a due massicce operazioni interforze nei quartieri periferici della nostra città, Milano: il 20 novembre in Giambellino e il 15 dicembre in via Quarti, quartiere Baggio. In entrambi i casi, decine di veicoli delle forze dell’ordine e centinaia di agenti hanno identificato gli abitanti a tappeto, intimidito gli occupanti, eseguito sgomberi senza la presenza dei servizi sociali (come previsto dal protocollo di sicurezza sottoscritto da Prefettura, Regione e Aler) e nel caso di via Quarti sono state addirittura tagliate le utenze domestiche, lasciando decine di persone, tra cui minori e anzian*, senza luce e gas in pieno dicembre.
Alla repressione e alla ghettizzazione dei quartieri popolari rispondiamo che la vera illegalità sta nel non dare risposta al bisogno abitativo, lasciando 15.000 alloggi pubblici sfitti.
L’abusivismo non può essere letto semplicemente come un reato, quando per migliaia di persone rappresenta l’unico modo di dare un tetto alla propria famiglia. Non è questa la nostra idea di sicurezza. Non è questo il modo in cui si affrontano le problematiche nei contesti più disagiati.
Come Unione inquilini saremo in presidio davanti alla Prefettura di Milano perché questi interventi vengano immediatamente sospesi, e vengano invece aperti dei tavoli di confronto con il Comune, i servizi sociali, i sindacati, le associazioni e le reti territoriali, per affrontare l’emergenza abitativa e dare risposte concrete alle famiglie in stato di necessità, a partire dal diritto alla residenza e al regolare allacciamento di luce e gas.
Casa per tutti, miseria per nessun*
