PRESIDIO CUB SANITA’ a MILANO, martedì 11 luglio a partire dalle ore 10,30 in via dei Cinquecento, angolo via Panigarola.
Il silenzio assordante delle istituzioni
“Ci troviamo qui di fronte alla RSA Casa dei Coniugi per esprimere la nostra solidarietà alle famiglie dei defunti e ai lavoratori. Rimaniamo in silenzio per rispettare il loro lutto, poiché la tristezza che proviamo è immensa. Abbiamo urlato, abbiamo denunciato le difficoltà dei lavoratori e i problemi strutturali della RSA, abbiamo scritto alla cooperativa, al Comune, siamo andati in Prefettura, abbiamo chiesto verifiche ATS, abbiamo partecipato a trasmissioni radiofoniche, abbiamo fatto tutto il possibile per migliorare le condizioni dei lavoratori e degli ospiti anche relative alla loro salute e sicurezza. Ma questo è il risultato!
Oggi, dopo la tragedia, rimane solo il silenzio. Lo stesso silenzio assordante che abbiamo riscontrato nel trovare una soluzione alle problematiche da noi elencate, almeno per quelle di cui eravamo a conoscenza, tra cui non il fatto che il sistema anti incendio non funzionasse. Le nostre richieste di miglioramento purtroppo sono rimaste inascoltate. Solo le indagini potranno determinare le cause e la dinamica del dramma in cui hanno perso la vita sei persone e altre due versano attualmente in gravissime condizioni. A noi resta solo la rabbia per la tragedia.”
Il sindacato Cub Sanità prende atto inoltre del balletto in corso tra Comune committente e la Progess, diretto datore di lavoro del personale delle due RSA, in ordine ai gravi accadimenti del 7 luglio che saranno oggetto delle indagini della Procura. Le giustificazioni fin qui addotte, anche fossero plausibili paiono ignorare sia la condizione attuale dell’altra attigua Rsa Ferrari di via Panigarola che l’immediato destino dei lavoratori della Rsa dei Coniugi privi di una sede di lavoro.
Per questo il sindacato Cub Sanità, stante lo sgombero della Rsa Casa dei Coniugi su cui al momento si è accentrata l’attenzione, chiede che vengano subito fornite rassicurazioni certe sui seguenti punti:
1 L’attuale e totale messa in sicurezza pari pericolo della RSA V. FERRARI via Panigarola, tuttora aperta, poiché non è ancora chiaro se il malfunzionamento degli impianti antincendio riguardi o meno anche quella struttura;
2 Che si garantisca la piena occupazione pari salario, e in ogni caso la retribuzione, del personale della Rsa Casa dei Coniugi, per tutto il tempo necessario al ripristino delle condizioni di agibilità della struttura, e che di quanto sopra si faccia pieno carico sia la Progess che il Comune.
Al presidio prenderanno parte Medicina Democratica e le componenti del Coordinamento nazionale in difesa della salute e del CDSA-Coordinamento in difesa dei diritti degli anziani. Sono stati invitati a partecipare gli sponenti delle istituzioni comunali e la cittadinanza tutta.
LEGGI IL COMUNICATO DI MEDICINA DEMOCRATICA, in cui vengono evidenziate le denunce lanciate in più occasioni da Cub Sanità proprio riguardo la Rsa in cui si è verificato l’incendio il 7 luglio scorso.
RASSEGNA STAMPA PRESIDIO CUB SANITA’, 10 luglio 2023
Servizi tv:
TgRai3 Lombardia, 10 luglio 2023
TgRai1-nazionale, 10 luglio 2023 (dal min. 20:28)
TgRai2-nazionale, 10 luglio 2023 (dal min. 14)