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Roma, 28 e 29 novembre: NO alla Finanziaria di guerra, Blocchiamo tutto!

✔️ SCIOPERO GENERALE 28 NOVEMBRE 2025 – Intera Giornata ROMA – ORE 9,30 P.ZZA INDIPENDENZA
NON UN EURO ALLA GUERRA: SALARI, PENSIONI, SANITÀ, SCUOLA,TRASPORTI, WELFARE, CASA

✔️ 29 NOVEMBRE 2025 – ROMA ORE 13 PARCO SHUSTER (Basilica S. Paolo)
GIORNATA INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETA’ CON IL POPOLO PALESTINESE

Fermiamo la militarizzazione della società e l’assalto ai lavoratori, ai loro diritti e salari.

La CUB, insieme ad altri Sindacati di Base (Sgb, Cobas, Clap, Usb, Usi e altri), a numerose reti sociali e collettivi, nonché a diverse realtà politiche, ha indetto un nuovo Sciopero Generale per il 28 novembre 2025 e ulteriori mobilitazioni a Roma ed in molte città italiane.
E’ urgente opporsi a una Finanziaria che conferma una crescente militarizzazione della società e il rilancio dell’Economia di Guerra ma non destina risorse necessarie per aumentare salari e pensioni, per un Servizio sanitario pubblico universale e un dignitoso welfare, una Scuola pubblica ed un sistema di Istruzione pubblica favore intere generazioni, Trasporti pubblici adeguati e investimenti per fermare la pericolosa deindustrializzazione in atto ma investe miliardi di euro per le armi.
È urgente rivendicare una Finanziaria che arresti la macelleria sociale in atto e che favorisca il dilagare della precarizzazione sul lavoro e nella vita delle masse popolari e dei lavoratori.

E’ NON PIÙ RINVIABILE LA COSTRUZIONE DI UN GRANDE MOVIMENTO PER LA PACE. Fermare il Genocidio in Palestina è un obbligo umanitario e politico da cui non si deve prescindere.
C’è bisogno che si rilanci e si sostenga una piattaforma rivendicativa che metta al centro gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate/i, delle disoccupate/i, delle studentesse e degli studenti, e che sia contro lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Ora e qui è necessario:
– Aumentare i salari indicizzandoli all’inflazione reale e adeguare le pensioni;
– Contrastare la disoccupazione riducendo l’orario di lavoro a parità di salario;
– Ridare dignità al lavoro cancellando la precarietà;
– Tutelare l’uguaglianza pretendendo un sistema fiscale equo, progressivo e in grado esigere i necessari contributi dalle rendite e dalle grandi-ricchezze;
– Investire per la sanità, per i trasporti, per la scuola, l’istruzione e la ricerca, per l’edilizia popolare.

NON UN SOLDO DEVE ESSERE DATO ALLA GUERRA, come hanno rivendicato anche le oceaniche manifestazioni del 22 settembre e del 3 ottobre.
• Lo SCIOPERO GENERALE DEL 28 NOVEMBRE 2025 E LE MANIFESTAZIONI (a Roma ore 9,30 P.zza Indipendenza) per bloccare il sistema economico che taglia i diritti sociali e investe per la guerra.
• La SOLIDARIETÀ AL POPOLO PALESTINESE DEL 29 NOVEMBRE 2025 (a Roma ore 14 Parco Schuster – Basilica San Paolo) per contrastare la politica coloniale e genocida di Israele, la vergognosa complicità del governo italiano e per rispondere all’ipocrita narrazione della pace trumpiana.

28 Novembre 2025 Sciopero Generale – Roma – ore 9.30 P.zza Indipendenza
29 Novembre 2025 – Roma ore 13.00 Parco Schuster (Basilica S. Paolo)

Roma 24.11.2025 Confederazione Unitaria di Base

🖥️ Ascolta la puntata di “Fior di Soldi”, la rubrica economica di
Senza Riguardo. La giornalista Fiorina Capozzi dialoga con Antonio Amoroso (Segreteria Nazionale CUB) per capire cosa sta accadendo davvero al mercato del lavoro italiano: salari erosi dall’inflazione, contratti part-time “involontari”, divari sociali in aumento e uno sciopero generale – quello del 28 novembre – che punta i riflettori su una crisi ormai strutturale. Un confronto diretto e documentato su numeri, responsabilità politiche e conseguenze per milioni di lavoratori. (Link alla puntata “Sciopero del 28 novembre: perchè l’Italia si ferma davvero.”)

 

 

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