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Sciopero dei trasporti: Fermo il 65% dei convogli

ALTISSIMA LA PARTECIPAZIONE ALLO SCIOPERO NAZIONALE DEI LAVORATORI ADDETTI ALLE ATTIVITÀ FERROVIARIE INIZIATO ALLE ORE 21 DEL 7.7.2025 E CHE FINIRÀ ALLE ORE 18 DI OGGI, 8.7.2025

UN’ALTRA GIORNATA DI MOBILITAZIONE
PER: I DIRITTI, LA SALUTE, LA SICUREZZA, I SALARI, UN SERVIZIO DI QUALITÀ E LA DEMOCRAZIA SUL LAVORO

E’ presto fatto il bilancio definitivo dello Sciopero Nazionale dei Ferrovieri, indetto dalla Cub Trasporti, insieme alle altre sigle di base e promosso dalle Assemblee autorganizzate dei Ferrovieri: anche il 10° sciopero dall’inizio della vertenza dei ferrovieri ha avuto una altissima adesione. HA INCROCIATO LE BRACCIA OLTRE L’80% DELLA CATEGORIA , PRODUCENDO UN IMPATTO SULLA SOPPRESSIONE DEL SERVIZIO CHE SUPERA IL 65% DEL TOTALE.

Questa è l’ennesima risposta dei lavoratori alle sigle che hanno firmato un rinnovo di contratto che non accoglie alcuna delle richieste avanzate dai lavoratori e che ha tentato, senza riuscirci, di tagliare le gambe alla determinazione di una categoria che non vuole e non accetta:

  • il peggioramento delle condizioni di lavoro;
  • ridicoli aumenti salariali che non garantiscono il mantenimento del potere di acquisto degli stipendi;
  • tagli alle garanzie e alle tutele di salute e sicurezza dei lavoratori lasciandoli sempre più soli nel turno notturno;
  • rilancia le logiche di privatizzazione che minano l’integrità del servizio ferroviario e favoriscono l’adozione di riorganizzazioni che hanno ipotecato la qualità del servizio e sono alla base di un peggioramento della sicurezza per tutti, fino a costituire la ragione ultima di molti incidenti registratisi negli ultimi anni.

L’approvazione referendaria sbandierata dalle sigle firmatarie per giustificare l’ennesimo scippo ai danni dei ferrovieri non dimostra affatto il consenso della categoria: la massa di lavoratori che ha scioperato il giorno dopo la sottoscrizione del CCNL e che ha incrociato le braccia anche oggi è ben superiore al numero dei votanti (circa il 50% del totale) e molto superiore al 60% di SI ottenuti in fretta e furia pur di provare a chiudere anche stavolta una vertenza che resta aperta e che continuerà nei prossimi mesi.

E’ DOVEROSO E NECESSARIO CHE LE SIGLE FIRMATARIE REVOCHINO CON EFFETTO IMMEDIATO LA SOTTOSCRIZIONE DEL RINNOVO DEL CCNL DEI FERROVIERI E PARTECIPINO AL CONFRONTO ASSEMBLEARE AVVIATO DA 2 ANNI DALLA CATEGORIA SOSTENENDO E SUPPORTANDO LE SUE ISTANZE.

La Cub Trasporti, insieme alle altre sigle del sindacalismo di base e alle Assemblee autorganizzate, valuterà nelle prossime ore la proclamazione di un confronto generale dei lavoratori per definire come proseguire una vertenza che non può e non deve fermarsi.

8.7.2025                                             C.U.B. TRASPORTI

00175 Roma: Via Ponzio Cominio 56- tel. 0676960856 – cell. 3939103997 – Uff. Stampa 3517276075

“Lavoro: Alta adesione allo sciopero nel settore ferroviario contro il nuovo contratto nazionale” – Radio Onda d’Urto, 8 luglio 2025

Prosegue lo sciopero del settore ferroviario iniziato nella serata di lunedì 7 luglio alle ore 21, che proseguirà fino alle ore 18 di oggi, martedì 8 luglio.
A fermarsi sono i lavoratori aderenti ai sindacati di base CUB Trasporti, USB, SGB e Assemblea Nazionale del Personale di Macchina e di Bordo, in protesta contro il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) firmato a maggio dalle sigle confederali.
Nella mattinata dell’8 luglio decine i treni che sono stati cancellati o hanno subito forti ritardi, soprattutto nelle principali città come Milano, Roma e Napoli.
Alla base dello sciopero c’è il mancato accordo con i sindacati autonomi, che contestano l’intesa sottoscritta da Filt-Cgil, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast-Confsal e Orsa Ferrovie. Nonostante il 68% dei votanti si sia espresso a favore dell’accordo, l’affluenza si è fermata al 53%, alimentando il malcontento tra una parte significativa del personale.
I sindacati di base chiedono una revisione dell’accordo, sottolineando la necessità di maggiore rappresentanza e coinvolgimento dei lavoratori nelle decisioni che li riguardano direttamente.

Ai microfoni di Radio Onda d’Urto, l’intervento di David Leoni, ferroviere della CUB TrasportiAscolta o scarica

Quali sono le richieste di lavoratori e lavoratrici, quali le problematiche legate al lavoro in relazione ai tempi di vita, quali le cause che hanno determinato un peggioramento del servizio sia nei termini della qualita’ che della sicurezza? Ne abbiamo parlato con una lavoratrice dell’ Assemblea nazionale personale di macchina/personale di bordo Ascolta o scarica

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