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Sciopero generale nazionale, indizione per il 28 novembre

INDIZIONE SCIOPERO GENERALE DI TUTTE LE CATEGORIE PUBBLICHE E PRIVATE PER IL 28.11.2025 – INTERA GIORNATA

La Confederazione Unitaria di Base (CUB) proclama lo SCIOPERO GENERALE

NAZIONALE DI TUTTI I SETTORI PUBBLICI E PRIVATI, per l’intera giornata del 28.11.2025 (dalle ore 00,00 alle ore 23,59).

Per il personale delle attività ferroviarie lo sciopero inizierà dalle ore 21.00 del 27.11.2025 e terminerà alle ore 21 del 28.11.2025.

Per il personale delle autostrade lo sciopero inizierà alle ore 22.00 del 27.11.2025 e terminerà alle ore 22 del 28.11.2025.

Per i Vigili del fuoco lo Sciopero sarà di 4 ore (senza decurtazione). Inizierà, per il personale turnista, alle ore 09.00 del 28.11.2025 e terminerà alle ore 13.00 del 28.11.2025 mentre sarà dell’intera giornata del 28.11.2025 (dalle ore 00,00 alle ore 23,59) per il personale giornaliero e amministrativo.

Per la Sanità lo sciopero è articolato dal turno montante per la notte del 27.11.2025 fino all’ultimo turno smontante per il giorno del 28.11.2025.

Lo Sciopero è indetto:

PER

1) Il riconoscimento dello Stato di Palestina, l’autodeterminazione del Popolo Palestinese e la condanna del Genocidio perpetrato da Israele, nonché un vero accordo di pace che preveda il ritiro dell’IDF dai territori Palestinesi, la revoca del blocco navale davanti a Gaza e la libera circolazione di uomini e merci da e per la Palestina;

2) Il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina e in Palestina e investimenti economici per la scuola, per la sanità pubblica, per i trasporti e per la garanzia di un salario garantito e il ripristino del Reddito di cittadinanza;

3) Investimenti per Sanità pubblica e universale, Scuola e Università pubblica, Trasporti pubblici, Welfare (compreso un sistema previdenziale pubblico) e Salute- Sicurezza sul Lavoro;

4) Aumento dei Salari e delle Pensioni che consentano il recupero del potere di acquisto perso negli ultimi 20 anni, ripristino di automatismi degli adeguamenti degli stipendi, approvazione di un salario minimo di almeno 12 € l’ora e di un Reddito di Cittadinanza a sostegno della povertà;

5) Rilancio di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale pubblica che preveda anche il riuso del patrimonio pubblico attualmente in disuso, a beneficio dei settori popolari e dei lavoratori;

6) L’adozione di nuova politica energetica a tutela dell’ambiente e che utilizzi le fonti rinnovabili, senza ricorre al nucleare e rigassificatori.

CONTRO

A) La complicità del Governo italiano e della UE nel Genocidio del Popolo Palestinese;

B) L’economia di guerra e la guerra, vera sciagura umana e sociale per i popoli ed i lavoratori

C) La Legge di Bilancio 2026 che saccheggia il futuro delle masse popolari e dei lavoratori e una previsione di aumento delle spese militari fino a 22 mld di euro in 3 anni;

D) Le privatizzazioni e il sistema di appalti/subappalti che attaccano gli interessi collettivi a vantaggio di imprese e speculatori.

Durante lo sciopero generale saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore, e a questo scopo fin da ora si offe la maggiore collaborazione possibile alle singole amministrazioni per organizzare quanto necessario, anche nei ristretti tempi a disposizione.

Si rammenta, alle istituzioni in indirizzo, di garantire, per quanto possibile, il rispetto dell’informazione all’utenza sullo sciopero come previsto dall’art. 2 comma 6 della legge 146/90 e successive modificazioni.

Per la Confederazione Unitaria di Base

il Segretario Generale Nazionale

Marcelo Amendola 

CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE

Sede Legale –  Via Lombardia 20 – 20131 Milano –02.70631804 – Fax 02.70602409 – Pec: cubnazionale@pec.it

INDIZIONE SCIOPERO GENERALE 28-11-2025

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