Un pugno nello stomaco. Così è intitolato il comunicato Bibliocoop di Flaica Cub e Cgil Filcams, dopo aver ricevuto la notizia che il CdA dell’Università di Torino ha deliberato l’avvio della procedura per la gara d’appalto per il servizio Reference Biblioteche. Le OO.SS hanno proclamato uno sciopero il giorno 12 maggio con presidio alle ore 9.00 a Palazzo Nuovo.
Di seguito, la versione integrale del comunicato:
Il CdA dell’Università di Torino ha deliberato l’avvio della procedura per la gara d’appalto per il servizio Reference Biblioteche.
Fin da questo inverno bibliotecari e bibliotecarie si sono mosse per evitare di nuovo di essere messe/i all’asta o comunque per non rischiare di nuovo il peggioramento delle proprie condizioni di lavoro. Il 27 marzo uno sciopero con la partecipazione della quasi totalità delle lavoratrici e lavoratori era terminato in un’assemblea che aveva fatto precise richieste all’università.
La prima, sostenuta anche dalle OO.SS. e dalla RSU d’Ateneo, era quella di svolgere una contrattazione preventiva sulle gare d’appalto. Nulla di tutto questo è avvenuto!
Il CdA ci ha messo davanti al fatto compiuto costringendoci ancora una volta a prendere in mano la nostra situazione per non doverci trovare domani più poveri/e e più precari/e di prima!
La decisione del CdA è l’ennesimo schiaffo che subiamo come lavoratori e lavoratrici della Cultura.
Un luogo di produzione del sapere e terreno di inclusione è governato da gente che ragiona come i padroni del vapore!
Abbiamo deciso di riprendere la parola e di coinvolgere l’opinione pubblica cittadina per esporre le nostre rivendicazioni e raccontare che cosa potrà accadere a un servizio essenziale per gli studenti e i futuri studenti che frequentano e/o frequenteranno l’Università di Torino.
Per tutto questo venerdì abbiamo proclamato uno sciopero dell’intera mattinata per tutto il servizio bibliotecario convocando un presidio a Palazzo Nuovo alla ore 9.00.
Torino, 10 maggio 2023