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Vertenza Oepac: Dopo le lotte, si iniziano a riconoscere alcuni diritti

E’ ORA DI ESTIRPARE LA BARBARIE CON CUI SONO TRATTATI GLI OEPAC NELL’INTERESSE DEGLI ADDETTI E DEGLI ALUNNI CON HANDICAP

Accordo del 1.3.2024 (stralcio)   In caso di assenza non programmata, anche nell’eventualità che questa non dovesse essere comunicata e pertanto comunque improvvisa e imprevista, l’Organismo affidatario del Servizio si impegna a riorganizzare le attività in modo da garantire la copertura delle ore dell’operatore previste.   Quest’ultimo potrà pertanto essere inviato presso altri alunni, in sostituzione degli operatori assenti, presso alunni che hanno ore di recupero disponibili per l’attivazione di progetti di recupero, o altre esigenze previste e collegate al servizio OEPAC e quanto condiviso e previsto nel documento di co-progettazione redatto con la scuola.   A titolo esemplificativo e non esaustivo, secondo le seguenti modalità individuate dal coordinamento del servizio:   Favorendo prioritariamente l’impiego nello stesso istituto comprensivo in cui è normalmente impiegato o adiacente;Per assenze superiori a 3 ore nella medesima giornata in istituti limitrofi, compatibilmente con i tempi di spostamenti. In questo caso lo spostamento sarà riconosciuto un orario lavorativo retribuito;Compatibilmente all’orario di servizio da svolgere anche con gli altri alunni assegnati; senza oneri a carico dell’operatore (spostamenti non onerosi).  
Per attività previste dal Regolamento Capitolino n.20 del 2022, dalla Delibera 162 del 2024 e dalla Delibera di Giunta 360/2023 come: programmazione e la progettazione degli interventi o al lavoro di rete; programmazione attività future da attuare con il gruppo classe degli alunni/e con disabilità assenti: attività in favore del gruppo classe in cui è inserito l’alunno/a con disabilità per realizzare specifici interventi il cui utente ultimo è l’alunno/a stesso/a.

Finalmente anche CgilCislUil e le Associazioni delle Cooperative Sociali del Lazio (Confcooperative e Legacoopsociali) prendono atto delle legittime rivendicazioni delle/degli OEPAC e delle loro crescenti mobilitazioni a Roma (…e non solo!).

Il 1.3.2024, come rivendicato dalla Cub SUR e soprattutto da centinaia di Operatori Educativi per l’Autonomia e la Comunicazione che hanno partecipato alle mobilitazioni ed agli scioperi, hanno firmato un primo accordo che stabilisce il diritto alla retribuzione (bontà loro!) dei lavoratori e delle lavoratrici, anche in caso di assenza improvvisa dalla scuola dell’alunna/o con handicap.

E’ davvero il “minimo sindacale” ma è stata cancellata la barbarie con cui si pretendeva di rimandare a casa gli Oepac in caso di assenza dell’alunna/o e di decurtare loro la dovuta retribuzione sembrava: un diritto che sembrava una chimera ma che la crescente mobilitazione ha fatto diventare una realtà.

E’ del tutto evidente che le Cooperative assegnatarie del servizio, talvolta disinvolte e distratte nel riconoscimento dei diritti e delle retribuzioni dei lavoratori, nonostante la evidente complicità dei “soliti noti” sindacalisti, avvertono che nulla sarà più come prima e che i lavoratori non si fermeranno fino a che non sarà riconosciuto quanto loro spetta, FINO AL DIRITTO DI ESSERE INTERNALIZZATI NELLA SCUOLA.

Le iniziative degli OEPAC sono lotte per la civiltà nel lavoro e per la tutela dei diritti di ogni alunna/o con handicap: lo Stato deve svolgere la sua funzione di tutela dei diritti di coloro che lavorano e di quelli che hanno esigenze “speciali” e bisogni particolari.

La Cub Sur, insieme ad altre OO.SS. di base (Adl Cobas, Sgb, Clap, Comitato e altre sigle) indirà uno STATO DI AGITAZIONE degli OEPAC, convocherà una ASSEMBLEA Nazionale su zoom il 22.3.2024 e, infine proclamerà per il 10.4.2024 uno SCIOPERO NAZIONALE della categoria con MANIFESTAZIONE che indicheremo al più presto.

LA LOTTA DEGLI OEPAC NON DEVE E NON PUÒ FERMARSI

7.3.2024                                                                                 

Cub SUR di Roma e Provincia

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