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Milano: Corpo ‘estraneo’ in un panino

Pubblichiamo la lettera ai giornali che nei giorni scorsi la rsu Cub pubblico impiego di Milano ha inviato, dove si parla della recente notizia apparsa in merito al ritrovamento di un corpo estraneo (della plastica) all’interno di uno dei panini serviti nelle mense scolastiche milanesi

Negli ultimi giorni Milano Ristorazione spa (99% Comune di Milano) è stata sotto la lente d’ingrandimento dei media e oggetto di discredito da parte di alcune forze politiche (Lega in particolare). Il fatto scatenante è legato, per ben la seconda volta, al ritrovamento di un corpo estraneo in un panino. Ci sembra doveroso sottolineare che per quante pecche possa avere Milano Ristorazione (e se ne può parlare), questi ultimi fatti non sono certo imputabili direttamente alla società. Il pane non lo produce Milano Ristorazione e il controllo qualità non può essere certo fatto su ogni singolo panino, ne converrete.

Ci interroghiamo quindi:

1) cos’è che scatena tutto questo astio delle forze politiche nei confronti di Milano Ristorazione? L’accusa della lega è solo uno spalar fango sulle opposte forze politiche (e questo non ci preoccuperebbe), oppure è una tattica di svalutazione della Società Milano Ristorazione per facilitare l’ennesima vendita totale ai privati? La nostra modesta opinione è che la Refezione Scolastica dovrebbe essere di totale gestione diretta del Comune, indipendentemente dal colore politico, come in passato, senza nessuno scopo di lucro. Belli i tempi in cui ogni centro cucina riceveva il pane da un panettiere della propria zona!

2) Anzichè puntare l’attenzione sul singolo panino, interroghiamoci sul deterioramento del mondo del lavoro, dei contratti, degli appalti, tutti aspetti che (sindacati confederali complici), hanno lo scopo di innalzare la produttività a scapito della qualità e della sicurezza. E’ indiscusso che la plastica nel pane non deve esserci, ma non è altrettanto scandaloso introdurre nell’alimentazione umana (fortunatamente non ancora nella ristorazione scolastica) farina di insetti (tenendone peraltro all’oscuro i consumatori), che potrebbe avere devastanti ricadute sulla salute nel breve/medio termine ?

3) Riflettiamo, inoltre, sul sempre più sconcertante e vasto problema della sicurezza, assoggettata sempre e comunque al profitto. Inutile aggiungere nuove regole a quelle già in essere. Più norme ci sono, più è difficile rispettarle e più facilmente si trovano cavilli e scappatoie. Basterebbe rispettare le leggi già esistenti, con onestà di pensiero e di azione da parte di tutte le figure coinvolte, che spesso non denunciano per complicità o per paura di parlare, rischio licenziamento.

Purtroppo il nostro è un Paese ipocrita. Si mandano al rogo gli ambientalisti che attaccano un volantino sul vetro della Venere del Botticelli e si dà lustro a chi abbatte foreste per costruire piste da bob…ma questo produce reddito. A quanto pare l’assenza di ritegno e serietà, nonchè di un coefficiente minimo essenziale di correttezza e buona fede, in questo Paese non conosce confini.

Delegati rsu Cub, 5 marzo 2024

 

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