Riportiamo la notizia uscita su Adnkronos venerdì 9 giugno 2023 che riprende il tema degli affitti in nero, strettamente collegato al problema del caro affitti e della difficoltà vissute nelle grandi città e non solo ad affittare alloggi a prezzi adeguati. Di seguito anche l’articolo de Il Fatto Quotidiano dell’11 giugno in cui si dà conto del tavolo convocato martedì 6 presso il ministero del Turismo sulla bozza di disegno di legge riguardante la regolamentazione degli affitti brevei, elemento che sta drogando il mercato immobiliare nei centri storici delle città. Al tavolo ha partecipato anche Unione Inquilini, con Pietro Pierri della segreteria nazionale, che in proposito ha dichiarato: “Il Ministero sta lavorando sulla norma degli affitti brevi partendo da un principio che abbiamo sempre sostenuto, regolamentare ma non criminalizzare. Non è stato uno scontro ma un confronto serio, leale, trasparente. Sono soddisfatta perché credo che si possa arrivare a un testo di proposta di legge condiviso.”
MILANO: AFFITTI IN NERO, EVASI MILIONI DI EURO OGNI MESE – SINDACATI, ‘MISURE CI SONO, SI APPLICHINO’
Un dato che potrebbe aiutare è quello relativo agli appartamenti sfitti in città, “perché in non pochi casi lo sfitto copre situazioni che non lo sono”. A dirlo è Walter De Cesaris, segretario nazionale dell’Unione Inquilini, che sottolinea che attraverso l’incrocio delle utenze, “per cui i consumi rendono evidente che le case non sono disabitate, le amministrazioni e il fisco potrebbero individuare, senza troppa difficoltà, le situazioni di affitti in nero per poi intervenire con delle sanzioni”. Secondo alcune stime gli appartamenti vuoti a Milano potrebbero aggirarsi attorno a quota 20mila. Tra gli addetti ai lavori c’e chi ipotizza che una parte consistente delle seconde o terze case copra il business sommerso. E questa cifra, moltiplicata con i prezzi medi di un affitto mensile di oggi, farebbe lievitare le stime dell’evasione su cifre allarmanti. Secondo un’indagine dell’Ufficio studi del gruppo Tecnocasa, nell’ultimo anno (2022) la richiesta di appartamenti è aumentata sia da parte degli studenti che dei lavoratori con i primi che superano anche i livelli del 2019, mentre i secondi non toccano ancora quel 43,2% registrato prima dell’arrivo della pandemia. A spiegare perchè vi siano poche denunce e di conseguenza ne soffra anche la casella email chiamata sosaffiti.segnalazioni@comune.milano.it aperta a marzo è De Cesaris: ”il fenomeno -dice- si basa su una connivenza che emerge solo quando c’è un conflitto”. E anche le parole di Pierfrancesco Maran, assessore alla casa del comune di Milano, sembrano confermarlo: “Per ora le segnalazioni di affitti in nero non sono state tantissime e non è la prima casistica di segnalazioni che arrivano”. E, comunque, precisa l’assessore all’Adnkronos, ”le segnalazioni sugli affitti in nero vengono girate alla Guardia di Finanza, perché il tema riguarda la fiscalità, mentre il Comune ha un ruolo più diretto sui casi di non abitabilità, come quello degli studenti che vivono in pochi metri quadri o in abitazioni non conformi alle norme del regolamento edilizio”.
(Adnkronos, venerdì 9 giugno 2023)
Per segnalazioni al Comune di Milano, fai riferimento allo sportello virtuale aperto a marzo: sosaffiti.segnalazioni@comune.milano.it
LEGGI QUI L’ARTICOLO DE Il Fatto Quotidiano, domenica 11 giugno 2023