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Alitalia: presidio martedì 21 a Milano

Martedì 21 febbraio, dalle ore 9 Cub Trasporti sarà in presidio davanti il Tribunale di Milano, dove si discute la causa per il mancato trasferimento del personale AZ ad ITA in applicazione dell’art 2112 del codice civile. Ita sostiene che esiste una discontinuità che è negata da un insieme di elementi che non possono essere ignorati dal Tribunale: la continuità tra Alitalia ed ITA è evidente e non può più essere ignorata. Cub Trasporti ritiene quindi che Ita abbia assunto il personale senza alcun criterio, reclamando pertanto l’applicazione di criteri oggettivi per le prossime assunzioni in ITA dal bacino di Alitalia Sai in A.S. (anzianità, carichi familiari, tutela delle fragilità), come anche per Swissport e Atitech

Il 16 novembre scorso – quando venne nominato il nuovo CdA Ita Airways – Fabio Lazzerini dichiarò che la newCo aveva in programma l’assunzione di assumere 1200 lavoratori entro il 2023 (900 AA/VV e 300 Piloti). Una notizia che venne subito rilanciata e destò ovviamente l’interesse degli investitori che nei mesi successivi avrebbero dialogato con il Mef per l’acquisizione di una quota nella nuova compagnia di bandiera italiana. Emerse però contestualmente che l’intenzione non era quella di attingere al bacino dei lavoratori in cigs ma di procedere alle selezioni rivolgendosi al mercato. In due distinte occasioni – a Roma e Milano – Cub Trasporti organizzò un presidio davanti le sedi in cui si svolgevano le selezioni, per denunciare la scelta di Ita di escludere un numero consistente di lavoratori, preparati e con esperienza spesso pluriennale.
Una scelta che se confermata – dichiara la segreteria nazionale Cub Trasporti – costituirebbe l’ennesimo schiaffo a una categoria chiamata a pagare i danni di una serie infinita di scelte manageriali che negli ultimi 15 anni hanno sistematicamente sbagliato ogni intervento, mostrandosi in grado solo di colpire i lavoratori, aumentando la precarietà, licenziando, tagliando i salari e peggiorando le condizioni di lavoro, senza mai realizzare gli sbandierati obiettivi di risanamento e crescita”.
Cub Trasporti intende per questo proseguire con le iniziative di mobilitazione, ritenendo inaccettabili le politiche industriali proposte dal nuovo CdA Ita.

PRESIDIO MARTEDì 21 FEBBRAIO ORE 9 – TRIBUNALE DEL LAVORO DI MILANO, Via San Barnaba 50.

 

 

 

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