Contro l’imperialismo che avvelena il pianeta, sfrutta i lavoratori e massacra il popolo palestinese!
Anche quest’anno i giovani studenti del movimento Fridays For Future chiamano allo sciopero nazionale e alla mobilitazione nelle piazze, per la difesa dell’ambiente, dei territori e per la giustizia climatica: un’urgenza non più rinviabile e che non potrà essere risolta dai governi e dalle stesse organizzazioni internazionali e sovranazionali che hanno concausato il disastro a cui assistiamo, poiché espressione diretta degli interessi dei capitalisti.
Per quanto le industrie si autocelebrino paladine del rispetto ambientale, avvalendosi di enti certificatori prodotti dallo stesso sistema capitalista che sta distruggendo il pianeta e che abbiamo visto, ormai più volte e palesemente, lucrare sui temi ambientali con pratiche truffaldine e criminali come il greenwashing, la verità incontestabile dei dati ci riporta davanti a una realtà inconfutabile: un centinaio di aziende produce 3 quarti dei gas serra del pianeta; e un paio di dozzine ne produce la metà. I piani di ristrutturazione produttiva globali, sostenuti anche da pezzi del movimento ecologista mainstream, sono totalmente inefficaci.
Privatizzano i profitti e socializzano le responsabilità: non funziona così!
Noi ci opponiamo alla narrazione del cosiddetto “intervento antropico”, che vuole accusare di ecocidio un’indistinta umanità monolitica: i veri responsabili sono i capitalisti, che per i loro interessi, volti a spartirsi la ricchezza prodotta da milioni di lavoratori in tutto il mondo, stanno avvelenando l’aria, l’acqua e le nostre terre. Dobbiamo mettere in discussione questo sistema e lottare per una pianificazione realmente democratica attuata dai produttori associati per porre fine alla distruzione dell’ecosistema.
Al fianco del popolo palestinese: ora e sempre Resistenza!
Da un anno, come sindacato, condividiamo al fianco del movimento di Resistenza palestinese le incessanti mobilitazioni contro il genocidio perpetrato dallo Stato terrorista e sionista di Israele. Mentre scriviamo sono oltre 41 mila le vittime palestinesi, di cui 17 mila bambini; e si stima che ci saranno altre 146 mila vittime destinate a morire per ferite, fame e condizioni sanitarie e igieniche drammatiche: il 70% delle case sono state distrutte e ci vorranno più di 15 anni a rimuovere le macerie!
Proclamiamo sciopero nazionale!
Come Allca-Cub, diamo continuità alla nostra tradizione di vicinanza e sinergia con le lotte ambientali e sostegno all’eroica Resistenza del popolo palestinese in lotta per difendere la propria terra dall’occupazione sionista.
Crediamo sia necessario unire le lotte ambientali e contro l’oppressione dei popoli alle lotte dei lavoratori, contro il comune nemico, il capitalismo, che (mal) governa il mondo per il profitto di pochi a discapito dell’intera umanità.
Per questo proclamiamo sciopero nazionale dei lavoratori dei settori chimico, farmaceutico, gomma-plastica e vetro per l’intera giornata lavorativa di venerdì 11 ottobre 2024, dando mandato alle singole realtà locali e aziendali di declinare lo sciopero sulla base delle turnazioni di lavoro.
Milano, 19 settembre 2024
ALLCA CUB