Mercoledi’ 15 sono scadute le due settimane concesse dai sindacati Cub e Cgil per un confronto sull’appalto con Consulta Avia-Partner, Toscana Aeroporti e Toscana Aeroporti Handling. I sindacati avevano indicato che dopo l’atteso confronto sarebbero stati espletati tutti i tentativi di conciliazione e proclamato lo sciopero a salvaguardia di tutti e 140 i posti di lavoro nell’appalto Cft agli scali di Pisa e di Firenze
Anche il consiglio comunale di Pisa, a seguito di incontri e manifestazioni, ha chiesto alle società e alla Regione Toscana (silente sugli appalti) di attivare un confronto con i lavoratori degli appalti aeroportuali e i loro sindacati. E nella seduta del Consiglio comunale pisano di martedì 21 febbraio è stato approvata all’unanimità la mozione urgente a sostegno dei lavoratori in appalto Toscana Aeroporti.
Toscana Aeroporti, Toscana Aeoroporti Handling e Consulta Avia-Partner non hanno al momento aperto il tavolo di confronto richiesto dai sindacati, con un appalto in scadenza il prossimo 31 marzo, con la conseguenza di perpetrare lo stato di oggettiva incertezza in cui si trova oltre un centinaio di lavoratori.
Si tratta di un ulteriore aggravio che appesantisce le condizioni di lavoro attuali, caratterizzate dai bassi salari del contratto Multiservizi. I sindacati invece propongono la reinternalizzazione del personale interessato, con il mantenimento dei livelli occupazionali precedenti e senza alcun licenziamento.
Per queste ragioni le Segreterie sindacali/RSA FILT CGIL PISA, CUB PISA, proclamano una prima azione di sciopero, di 4 ore, dalle ore 10.01 alle ore 14.00 del giorno 17 marzo 2023, di tutti i lavoratori CFT che operano nell’appalto BHS, Carico e Scarico bagagli, pulizie aeromobili e Cargo nell’Aeroporto di Pisa. (Scarica allegato “Proclamazione prima azione di sciopero di 4 ore del personale CFT impegnato nell’appalto BHS, Carico e Scarico bagagli, pulizie aeromobili e Cargo nell’Aeroporto di Pisa”).