Si è tenuta il giorno 9, l’assemblea pubblica – davanti ai cancelli di AQUAFIL – organizzata da CUB Trento per dare piena solidarietà ad Andrea Zucchelli, il delegato CUB sospeso dal lavoro e privato della retribuzione.
Inoltriamo il comunicato di CUB Trento:
Andrea il nostro delegato è stato sospeso per 6 giorni dall’azienda AQUAFIL di Arco. La sua colpa è stata di rendere pubblica la situazione di vessazioni all’interno della fabbrica, anche tramite alcuni articoli sui giornali locali.
Negli ultimi due anni circa 70 operai hanno lasciato lo stabilimento chimico a causa di aumenti dei carichi di lavoro, cassaintegrazione usata come monito disciplinare, impoverimento dei salari e umiliazioni perpetrate dal capo reparto. Il premio incentivante viene erogato su parametri nebulosi e chi si ammala viene penalizzato. Tutto a fronte di enormi guadagni da parte dell’Azienda quotata in borsa.
Andrea si è opposto a questa logica di sfruttamento e umiliazione denunciando all’UOPSAL (ASL di Trento) la situazione di poca salubrità e sicurezza in Aquafil, senza nessuna adesione da parte degli altri 9 componenti della RSU. Dopo tali segnalazioni da parte dell’ente pubblico trentino non si è avuta nessuna notizia in merito, forse perché il titolare Giulio Bonazzi è stato presidente della Confindustria Trentina (?).
La solidarietà si è fatta sentire dagli operai e delegati di altre fabbriche, quali la DANA, La Domo, il SAIT, la Movitrento, la Furlani, la DAO.
Una grande e partecipata assemblea si è tenuta fuori dai cancelli della fabbrica, nonostante la pioggia, fino all’ingresso del delegato al suo turno di lavoro.
Trento, 9 maggio 2023