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Autoferrotranvieri: commissione di garanzia interviene sullo sciopero dell’8-11

AUTOFERROTRANVIERI, LA COMMISSIONE DI GARANZIA INTERVIENE PER TENTARE DI IMPEDIRE AI SINDACATI DI BASE DI PROCLAMARE LO SCIOPERO DELL’8.11.2024 PER SALARI, DIRITTI, SICUREZZA SUL LAVORO E CONTRO LE PRIVATIZZAZIONI

LE MOBILITAZIONI NON LE FERMERANNO LE TROVATE DEGLI AZZECCAGARBUGLI

ASSEMBLEA NAZIONALE AUTOFERROTRANVIERI 29 ottobre 2024 – ORE 14 – Firenze, Stazione S. M. Novella, (Sala Info-Point – Piazza Stazione 4)

La Commissione di Garanzia è intervenuta per tentare di imporre il ritiro dell’indizione di sciopero degli autoferrotranvieri per l’intera giornata dell’8.11.2024 di Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb e Cub Trasporti, senza il rispetto delle fasce, a sostegno della piattaforma per il rinnovo del CCNL con aumenti salariali di almeno 300 euro, riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, incremento delle garanzie per la tutela della salute di lavoratori e passeggeri, contro i processi di privatizzazione.

LA COMMISSIONE DI GARANZIA INTERVIENE 2 VOLTE: PRIMA RICORDANDO L’ART. 16 DELLA REGOLAMENTAZIONE, POI VIETANDO LA CONCENTRAZIONE DELLO SCIOPERO CON QUELLO DI ALTRE OO.SS.

La Commissione di Garanzia è intervenuta sostenendo che si sia violato l’art16 dell’Accordo di regolamentazione del diritto di sciopero nel settore degli autoferrotranvieri, in quanto riserverebbe solo ai firmatari del CCNL (sic!), la possibilità, nell’ambito della vertenza di rinnovo del CCNL, di proclamare una iniziativa senza il rispetto delle fasce di garanzia (…seppur esistono dei minimi da garantire!), al fine di permettere la partecipazione del personale ad una manifestazione.

UNA REGOLAMENTAZIONE INCOSTITUZIONALE

Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb e Cub Trasporti hanno indetto lo sciopero dell’8.11.2024, senza prevedere le fasce di garanzia, ritenendo illegittima la discriminazione sancita da una regolamentazione dell’esercizio del diritto di sciopero con evidenti tratti di incostituzionalità ma validato dalla Commissione di Garanzia nel 2012 e nel 2018, pur di penalizzare le OO.SS. non concertative e non firmatarie dei contratti a perdere.

 

E’ evidente l’intento delle OO.SS. di Base: consentire ai propri iscritti e simpatizzanti la partecipazione all’iniziativa di lotta dell’8.11.2024, senza l’obbligo di doversi “riferire” a quella proclamata, in pari data, da CgilCislUilUgl e affini.

UNA DELIBERA AD HOC CONTRO LO SCIOPERO DELLE OO.SS. DI BASE
Alla Commissione di Garanzia non è bastato intervenire evocando la suddetta discriminatoria disposizione per tentare di impedire la proclamazione di sciopero per l’8.11.2024 delle OO.SS. di base: ha confezionato l’ennesima trovata da azzeccagarbugli, emanando una delibera che vieta la concentrazione di scioperi in cui si prevede che debbano essere garantiti servizi minimi differenti.
La scusa è quella ci evitare che le aziende facciano confusione nella individuazione dei servizi da garantire in una giornata in cui si concentrano indizioni che prevedono “servizi minimi“ differenti!

UN ORPELLO DA AZZECCAGARBUGLI A DIFESA DELLE AZIENDE
Sarebbe da morir da ridere se non fosse l’ennesimo “orpello” normativo, inventato per impedire la riuscita delle iniziative di lotta dei lavoratori autoferrotranvieri, contro l’arrogante diniego datoriale alle richieste di aumenti salariali necessari a garantire il recupero dell’inflazione dei salari, migliori condizioni di lavoro a fronte dell’aumento dei carichi di lavoro, le necessarie garanzie e tutele alla salute dei lavoratori e dei passeggeri anche a fronte del ripetersi di episodi che ne evidenziano l’urgenza, nonché di bloccare i processi di privatizzazione, con le inevitabili ricadute negative su un servizio che deve restare pubblico e nelle disponibilità della collettività.

UNA MOBILITAZIONE CHE NON SI FERMERÀ
In realtà, l’intenso lavorio della Commissione di Garanzia sembra solo finalizzato ad impedire la piena partecipazione dei lavoratori alle mobilitazioni che inevitabilmente aumenteranno di frequenza ed intensità, viste le ricadute che si determineranno in conseguenza dei tagli lineari imposti dalla finanziaria in via di approvazione e che, se non verrà modificata, avrà pesanti riflessi anche sul rinnovo del CCNL degli autoferrotranvieri.

I LEGALI DI ADL COBAS, COBAS LAVORO PRIVATO, SGB E CUB TRASPORTI VALUTANO IL RICORSO AL TAR
Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb e Cub Trasporti hanno dato mandato ai propri studi legali di valutare la presentazione di un ricorso al Tar del Lazio contro le delibere della Commissione di Garanzia con cui:

  • Si vuole impedire l’indizione da parte delle OO.SS. di Base dello Sciopero dell’8.11.2024 senza le fasce di garanzia
  • Si vuole vietare la concentrazione di proclamazioni che prevedono servizi minimi diversificati.

TALI ESPEDIENTI NON FERMERANNO LA LOTTA DEGLI AUTOFERROTRANVIERI
E’ per tale ragione che Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb e Cub Trasporti hanno indetto una Assemblea Nazionale degli Autoferrotranvieri per martedì 29.10.2024 dalle ore 14 a Firenze, presso l’info-point della stazione ferroviaria di S. M. Novella (sarà possibile seguire ed intervenire anche da remoto collegandosi sui zoom all’indirizzo (https://us02web.zoom.us/j/83877132326?pwd=GiDbpdPUXOi2qPyI5qmdI2s1s3aPVl.1):

SI DECIDERÀ IN ASSEMBLEA COME PROSEGUIRE LA VERTENZA, CERTO È CHE GLI AUTOFERROTRANVIERI NON ACCETTERANNO UN RINNOVO AL RIBASSO E NON ACCETTERANNO LA FIRMETTA A PERDERE DEI SOLITI NOTI: c’è da augurarsi che le manovre avviate dalla Commissione di Garanzia per tentare di “vietare” la proclamazione dello sciopero da parte delle OO.SS. di Base, non siano funzionali ad una imminente tradimento delle rivendicazioni dei lavoratori da parte di CgilCislUilUgl e affini.

INCONTRIAMOCI ED ORGANIZZIAMOCI UNITI SI VINCE

21.10.2024                             ADL COBAS, COBAS LAVORO PRIVATO, SGB, CUB TRASPORTI

 

 

 

 

 

 

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