A:
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ufficio.gabinetto@pec.mit.gov.it
A:
ASSTRA asstra@pec.asstra.it
ANAV anav@pec.it
AGENS agens@fbnetpec.it
P.C.:
Commissione Garanzia Sciopero
segreteria@pec.commissionegaranziasciopero.it
Oggetto: Riscontro su Ordinanza Ministeriale n. 198T del 12.12.2023 per lo Sciopero Nazionale del 15.12.2023 degli Autoferrotranvieri
Le scriventi OO.SS., in merito a quanto in oggetto, intendono precisare che:
1. Lo Sciopero Nazionale del Trasporto Pubblico Locale proclamato per l’intera giornata del 15.12.2023, come anche il precedente del 27.11.2023, è stato indetto nel rispetto della normativa italiana sull’esercizio del diritto di sciopero, tra le più restrittive d’Europa, adeguando la proclamazione stessa anche alle indicazioni effettuate dalla Commissione di Garanzia sulla necessità che venissero esonerati, dalla agitazione in questione, i dipendenti di alcune aziende del comparto suddetto.
2. L’ordinanza di precettazione emanata ai sensi dell’art.8 della L.146/90 e L.83/00 dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti non risulta né giustificabile, né legittima, in quanto non si ravvisa alcun “imminente e grave pregiudizio” alla mobilità dei cittadini per la giornata del 15.12.2023, ad esclusione degli ordinari riflessi che produce una
mobilitazione regolarmente indetta e opportunamente preannunciata, programmata per una data precedente all’inizio della franchigia delle festività natalizie e assicurando anche la garanzia dei servizi minimi disposti dalla normativa stessa.
3. Durante l’incontro tenutosi il 12.12.2023 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla presenza del Ministro Salvini, le aziende in indirizzo si sono rifiutate di entrare nel merito delle rivendicazioni, già dettagliate nella piattaforma contrattuale recapitata alle Associazioni Datoriali di categoria, su salario, diritti, sicurezza per i lavoratori e tantomeno sulla urgenza che si abbandonino i progetti di privatizzazione in programma e/o in procinto di essere annunciati nel settore del Trasporto Pubblico Locale.
Le scriventi OO.SS., con la convinzione che il diritto di sciopero non possa e non debba essere messo in discussione da motivazioni tutt’altro che attinenti alla tutela del diritto costituzionale alla mobilità dei cittadini, formalizzano di aver depositato al TAR, il 12.12.2023, un ricorso contro l’ordinanza di cui all’oggetto, per richiederne una urgente sospensiva, in difesa del “diritto dei diritti”, quello, appunto, di sciopero e della libertà degli autoferrotranvieri di rivendicare immediati aumenti salariali, il miglioramento delle condizioni di lavoro e la garanzia della sicurezza per gli autoferrotranvieri stessi e per l’utenza.
Pertanto, le scriventi OO.SS., considerando la necessità di evitare che i lavoratori, a causa dell’ordinanza 198T del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, possano essere colpiti da ritorsive sanzioni, previste per coloro che non si dovessero attenere alla riduzione dello Sciopero Nazionale degli Autoferrotranvieri del 15.12.2023 dalle ore 9 alle ore 13, peraltro nel rispetto anche delle fasce garantite, con la presente comunicano che si atterranno alle prescrizioni della disposizione ministeriale suddetta.
E’ però del tutto evidente che se il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio dovesse emanare, nella giornata del 14.12.2023, una sospensiva d’urgenza della Ordinanza in questione, le scriventi OO.SS. considereranno legittima la proclamazione dello Sciopero Nazionale del TPL per l’intera giornata, come previsto nella indizione originaria.
Distinti Saluti,
per Cobas Lavoro Privato per ADL Cobas per Al Cobas-SGC per SGB per Cub Trasporti
Alessandro Nannini Stefano Pieretti Claudio Signore Danilo Scattolin Antonio Amoroso
cell 3284578948 cell. 3358327222 cell. 3479128012 cell. 3403854663 cell. 3939103997
Roma, 14.12.2023
COBAS LAVORO PRIVATO
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CUB TRASPORTI
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