Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti chiede di “desistere” da tale iniziativa: si prepara l’intervento del Ministro Salvini
Siamo all’emergenza democratica: si vuole impedire agli autoferrotranvieri di rivendicare salari, diritti, tutele per la sicurezza e un servizio migliore per i cittadini.
Con una lettera recapitata ieri a tutte le OO.SS. proclamanti e aderenti allo sciopero nazionale del Trasporto Pubblico Locale di lunedì 27/11/23, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha inviato una nota di invito a desistere.
Quindi il Ministro Salvini ha dato l’avvio alla procedura propedeutica ad effettuare un intervento, come trapelato sulla stampa ieri, sullo Sciopero Nazionale degli autoferrotranvieri, indetto nell’assoluto rispetto della norma esistente sull’esercizio del diritto di sciopero.
Se il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dovesse confermare l’intervento, sarebbe l’ennesimo atto effettuato da Salvini per impedire l’esercizio di un diritto costituzionale a cui i lavoratori, con enormi sacrifici, intendono ricorrere in difesa dei loro salari, dei loro diritti, della loro sicurezza e a sostegno di investimenti per il rilancio del comparto a tutela dei cittadini e degli addetti.
Salvini, a quanto pare, interpreta in modo autoritario l’esercizio di un potere conferito dalla legge antisciopero che riserva al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti la possibilità di limitare o revocare le astensioni dal lavoro proclamate, solo a fronte di situazioni emergenziali o se non si sia ottemperato alle rigorose ed antidemocratiche prescrizioni della stessa L.146/90.
La legittimità dello Sciopero degli autoferrotranvieri del 27.11.2023 è confermata anche dalla Commissione di Garanzia che, a differenza dei recenti pronunciamenti, non ha ravvisato alcuna violazione nella proclamazione in questione.
È del tutto evidente ormai che il Ministro Salvini, anche a nome dell’intero Governo, punti a limitare l’esercizio del diritto di sciopero, palesando l’inaccettabile e pericolosa smania di impedire ai lavoratori di rivendicare e sostenere salari e diritti, tutele per la sicurezza e un servizio di Trasporto Pubblico adeguato per i cittadini: NON RESTEREMO ZITTI E BUONI!
Cub Trasporti- Cobas Lavoro Privato – A.D.L. Cobas – Al Cobas – SGC – SGB – Or.S.A. Tpl Lazio – USB Lavoro Privato
A.Amoroso, A.Nannini, S.Pieretti, C.Signore, D.Scatolin, F.Spelonca, R.Cortese
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Gabinetto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Registro Ufficiale
Risposta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti