WORK IN PROGRESS, Rubrica di informazione sindacale, Radio Grad News
In questo episodio abbiamo intervistato Renato Strumia, responsabile del Centro studi Cub
Nel triennio 2022-2024 la perdita del potere di acquisto di salari e pensioni è stata superiore al 12%. Gli stipendi a causa anche del prelievo fiscale e le pensioni perché nelle leggi di stabilità, non sono stati perequati gli assegni superiori a 4 volte le quiescenze sociali.
Nel settore produttivo è in crisi la produzione manifatturiera, fiore all’occhiello dell’imprenditoria italiana e nel 2024 si assiste ad un vero e proprio crollo, a due cifre, nel settore moda, tessile e auto.