È il momento di dire BASTA?
Non è esagerato affermare che da qualche anno viviamo sotto il regime dello “stato di emergenza”: prima con la ” scusa” della Pandemia in cui i diritti basilari sono stati limitati da decreti arbitrari e grotteschi, poi con l’ introduzione del green pass e degli obblighi vaccinali, strumenti di discriminazione e repressione sui luoghi di lavoro che hanno contribuito allo sgretolamento della dimensione collettiva, dell’idea di comunità, della semplice possibilità di dissentire dal pensiero dominante. E ora con la guerra, la crisi energetica…
Poteri sovranazionali, la finanza internazionale impongono i propri governi in Italia, col compito di svendere il Paese e disciplinare la popolazione: i tagli alla sanità, le privatizzazioni, la maniacale repressione del dissenso, l’aumento delle bollette e dell’inflazione, i licenziamenti di massa e la macelleria sociale che stiamo subendo non sono che l’inizio di quella che chiamano “la nuova normalità”.
A fronte di questa gravissima situazione Cub Pi invita allo sciopero generale del 29 novembre. Ritrovo ore 9.30 piazza XX settembre Bologna.