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Da Alitalia a ITA si nasconde la continuità pur di “sbarcare” i lavoratori

Una recente sentenza conferma quanto sostenuto dalla Cub e dai suoi legali, aprendo nuovi scenari per i ricorsi dei lavoratori lasciati a terra. Ne parliamo giovedì 29 giugno alle 18:30, canale facebook Cub nazionale, con Antonio Amoroso – segretario nazionale Cub Trasporti – e Lidia Undiemi, esperta in vertenze

Gli argomenti da cui partire sono la vicenda relativa al passaggio delle attività da Alitalia a Ita: un passaggio di ramo d’azienda che si vuole negare.
Finalmente una prima sentenza che fa chiarezza, riconosce la continuità operativa tra AZ e ITA e respinge le tesi aziendali sulla natura liquidatoria della procedura concorsuale di Alitalia.
La portavoce della DG Competition della UE alza la voce in difesa di un “castelletto di falsità costruito per cedere ITA a Lufthansa”.
La UE rischia di avallare il passaggio degli slot da AZ a ITA in barba alla stessa normativa comunitaria, stravolgendo le regole su cui si basa la concorrenza dei cieli in Europa.
Si cede il trasporto aereo italiano e si mette in discussione anche la normativa sulla tutela occupazionale nel passaggio di un ramo d’azienda, tema su cui la UE era già intervenuta in Europa

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