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Delegata sindacale CUB risarcita per ingiusto licenziamento

Lorella lavorava da diversi anni come operatrice addetta alle pulizie dei reparti intensivi presso l’ospedale Silvestrini di Perugia. Il 5 marzo 2022, mentre svolgeva il proprio lavoro, venne aggredita violentemente da una collega che le saltò addosso, buttandola a terra e tentando di soffocarla. In seguito, contusa e in stato confusionale, Lorella informò subito i responsabili del Cantiere e chiamò il 112, che gli consigliò di andare al Pronto Soccorso per farsi controllare.

Il 6 marzo 2022 scattò il procedimento disciplinare a carico delle due lavoratrici: immediata sospensione dal lavoro. Il 25 marzo 2022, a Lorella venne comunicato il licenziamento e a nulla valsero le spiegazioni scritte che fece pervenire alla direzione Vivenda, denunciando di essere stata lei la vittima, chiedendo che venissero visionate le riprese della telecamera interna a circuito chiuso, prontamente fornite dalla direzione sanitaria dell’ospedale Silvestrini.

L’accaduto si configurava così come un pretesto per togliere di mezzo l’unica Rappresentante Sindacale Aziendale del Cantiere Silvestrini che aveva osato formare un vero sindacato fatto dalle lavoratrici e dai lavoratori, impegnato nell’apportare importanti miglioramenti, mai realizzati da nessuna delle sigle sindacali riconosciute. Lorella si era battuta infatti per eliminare l’orario spezzato, predisporre i turni mensili, ottenere una suddivisione equa dei sabati e delle domeniche lavorative. Inoltre, aveva spinto affinché si potesse ottenere un sistema di rotazione per i lavori più gravosi e mettere fine ai privilegi. Intendeva opporsi alle assunzioni attraverso agenzie interinali, rivendicando contratti a tempo indeterminato full time di 40 ore settimanali. 

Questi i veri motivi del licenziamento! In poco tempo, tale attività aveva prodotto un incremento di oltre 80 iscritti alla CUB Flaica Umbria!

La CUB Flaica, il Comitato di Sostegno per le lavoratrici e lavoratori licenziate/i e il Circolo Island/Turba e di Perugia si sono attivati per dare solidarietà e aiuto concreto a Lorella, tramite un autofinanziamento con il quale potesse affrontare le spese legali. 

Prima dell’ultima udienza del 5 luglio 2023, l’Avvocato Valentina Caselli è riuscita ad ottenere che le riprese della telecamera interno all’ospedale fossero visionate dal giudice del lavoro e dall’avvocato della Vivenda. Le videoriprese stabilirono in modo inequivocabile che la Signora Lorella era stata vittima di aggressione, il giudice consiglia alle parti di andare ad una conciliazione ed arrivare ad un accordo extragiudiziale. Durante le trattative, la Vivenda offre, o il reintegro, o 10 mila euro, ma Lorella chiede 15 mila euro. La Vivenda, per evitare di perdere la causa e pagare le spese processuali, accetta.

Pur essendo stata ottenuta per vie legali, questa vittoria rappresenta un forte incoraggiamento a spezzare l’asfissiante situazione che ogni giorno subiscono le lavoratrici e i lavoratori nel settore degli appalti pubblici, a cui vengono lesi diritti e sottratte quote consistenti di salario.

Noi ci battiamo contro le continue violazioni dei diritti umani e sindacali, e chiediamo un intervento straordinario della Regione, dei Comuni, delle Aziende Ospedaliere e delle USL, affinché riprendano in mano tutti i servizi esternalizzati, mettendo fine a questa infausta epoca di sperpero di denaro pubblico, tutto a vantaggio di finte cooperative e di società private che hanno tratto enormi profitti con il massimo sfruttamento, a fronte della sempre più scarsa qualità dei servizi che gestiscono.

Che siano le aziende sanitarie stesse ad assumere direttamente coloro che per trent’anni hanno garantito le procedure di sanificazione.

Che venga reintrodotto questo diritto che è stato tolto nel 1992, con la trasformazione della sanità pubblica in aziende.

Per dare una vera alternativa ai sindacati collaborazionisti, per un sindacato di base e di lotta!

CUB FLAICA Umbria 

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