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La Logitech licenzia nella sede di Cambiago un delegato della Cub Trasporti

Parafrasando Karl Marx, potremmo dire che la storia si ripete, trasformandosi da tragedia in farsa.

Ormai l’arroganza padronale va in scena regolarmente: se un lavoratore alza la testa e rivendica un diritto, scatta automatica la rappresaglia.

Non importa quale sia il pretesto, essendo tale e visto che l’unico scopo di certi “donatori di lavoro” è solo quello di “zittire” chi disturba il manovratore.

Stavolta è toccato ad un delegato della Cub Trasporti di Milano che si è permesso di sollecitare l’applicazione di un accordo sottoscritto dalla sua O.S., versando ai lavoratori tutti quanto loro spettava.

E’ stato allora che non avendo ricevuto alcuna garanzia datoriale, il delegato della Cub Trasporti di Milano ha indetto lo sciopero di 1 ora e mezza che ha bloccato la movimentazione della merce nel sito di Cambiago, attività appaltata alla Logitech da Esprinet.

La replica aziendale è stato il licenziamento, SCATENANDO A SUA VOLTA LA REAZIONE DELLA CUB TRASPORTI CHE HA DECISO DI INDIRE PER OGGI UNA MOBILITAZIONE DELL’INTERA GIORNATA NEI SITI PRODUTTIVI DELLA LOGITECH DI CAMBIAGO E CAVENAGO.

E’ del tutto evidente che la mobilitazione non si fermerà e che, la Cub Trasporti di Milano, oltre ad aver dato il mandato ai legali di impugnare e ricorrere in giudizio contro tale atto provocatorio e inaccettabile, valuterà come proseguire la mobilitazione.

La Cub Trasporti e l’intera Cub, oltre ad esprimere la propria solidarietà al lavoratore colpito dalla rappresaglia e a sostenere la struttura della nostra O.S. di Milano, si attiverà in difesa del proprio rappresentante e dei diritti dei lavoratori.

E’ del tutto evidente di quanto il nostro Paese (…e non solo!) sia attraversato da insostenibili politiche reazionarie, che hanno lo scopo di cancellare qualunque voce di “dissenso” si levi in difesa dei lavoratori e delle classi popolari.

29.02.2024

CUB Trasporti

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