Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Liberta’ per Ocalan

PER CHIEDERE LA LIBERAZIONE DI OCALAN, SABATO 15 FEBBRAIO,

CORTEO NAZIONALE A MILANO, PARTENZA ALLE ORE 14:30 DA LARGO CAIROLI e A ROMA, RITROVO ORE 14:30, P.LE UGO LA MALFA (METRO B-CIRCO MASSIMO)

Una soluzione per il Kurdistan, liberta’ per Abdullah Ocalan, rinchiuso dal 1999 e di cui da tempo non si hanno notizie certe sulle sue reali condizioni.

Condannato all’ergastolo con l’accusa di “tradimento” e “separatismo”, per dieci anni Ocalan è stato l’unico prigioniero dell’isola-prigione di Imrali. Il suo totale isolamento per 23 ore al giorno e i continui rifiuti di visitarlo sono stati denunciati in molte occasioni dalle organizzazioni per i diritti umani, rendendo la sua liberazione una causa inscindibile del popolo curdo.

Per la visione confederale per i popoli del Medio Oriente nel loro insieme, Öcalan è l’ideologo del cosiddetto confederatismo democratico, basato sulla democrazia diretta, sul femminismo e sull’ambientalismo. 

La Cub partecipera’ a entrambi i cortei nazionali: “Sono trascorsi più di 100 anni, sostanzialmente dalla Prima Guerra Mondiale, quando venne riconosciuto il diritto al popolo Curdo all’autonomia e quindi a un Stato indipendente ma ad oggi non se ne è fatto più nulla.
Distribuiti su 4 Stati (Iraq, Iran, Siria e Turchia) i Curdi, oggi più che mai, fanno i conti con un futuro incerto, continuando a subire gli attacchi, pressoche’ quotidiani, degli eserciti Turco e Siriano.

Gli sviluppi di quanto sta accadendo in Palestina, la pulizia etnica avviata da Israele nella striscia di Gaza, l’aggressione del Libano ordinata da Netanyahu e quanto altro ancora succede in quell’area, sta di fatto imponendo un rimescolamento degli equilibri esistenti, rendendo la situazione propizia per coloro che, come la Turchia e anche la Siria, vorrebbero chiudere i conti con i Curdi e archiviare una delle lotte di resistenza più longeve ed importanti nel mondo.


E’ quindi questo il momento per non lasciar da solo un intero popolo che è stato un baluardo contro il dilagare dell’estremismo islamico battendosi contro l’Isis, esempio di organizzazione democratica e sostenitore di un ruolo della donna che non conosce eguali in tutta l’area e non solo.

Erdogan, spinto dalla brama di un ruolo egemone nell’area per la Turchia, vorrebbe cancellare il PKK e imporre l’oblio della memoria su Ocalan, ormai 75enne, in carcere da oltre 25 anni, accusato di cospirazione contro lo Stato turco ma propositore di un modello di organizzazione sociale e di convivenza dei popoli, in grado di portare la pace e lo sviluppo quale unica proposta seria da sostenere.

E’ con la consapevolezza della delicata situazione che attraversano i Curdi, che la Cub ritiene urgente e doveroso raccogliere l’appello per l’organizzazione di un Corteo Nazionale a Roma e a Milano per il 15 febbraio a sostegno di “una soluzione per il Kurdistan e Libertà per Ocalan”.

E’ URGENTE ROMPERE IL SILENZIO E SOSTENERE LA LOTTA DEL POPOLO CURDO CHE SI BATTE PER LA DEMOCRAZIA E LA LIBERTÀ

CUB © 2022. Tutti i diritti riservati.