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Milano: gli inquilini del PAT vogliono risposte

Il Pio Albergo Trivulzio prosegue nella propria volontà di conferire i propri alloggi al fondo immobiliare INVIMIT SGR, senza fornire alcuna informazione a sindacati e inquilini e non rispondendo alle richieste d’incontro

Il commissario straordinario nelle sedi istituzionali di comune e regione si limita a chiedere una fiducia in bianco, rispetto a tutte le richieste di informazioni e garanzie che sono state avanzate da SUNIA-SICET_UNIONE INQUILINI, oltre che dal Coordinamento dei Comitati Inquilini, disattendendo gli impegni assunti nel primo incontro fra le parti del mese di maggio.
Intanto sono state avviate decine di azioni di sfratto per finita locazione, presso il Tribunale di Milano e altri sfratti sono in fase di delibera.
Il rinvio delle udienze chiesto dal PAT ad agosto, con nuove udienze fissate a partire dal 4 novembre, che abbiamo considerato un passo positivo, rischia di essere inutile non essendo nel frattempo partito il tavolo di confronto, cui abbiamo chiesto partecipi anche il Comune di Milano, su sfratti e rinnovo contratti.
Non viene nemmeno garantita la continuità amministrativa sui temi della gestione e delle manutenzioni.
Questa situazione legittima tutte le preoccupazioni delle famiglie che vivono in affitto negli stabili del PAT.

RIBADIAMO IL NOSTRO NO ALLA CESSIONE DEGLI IMMOBILI AD INVIMIT !
La situazione economica disastrosa del PAT, che non sottovalutiamo, non è una responsabilità dei suoi inquilini, molti dei quali sono pensionati che vivono in questi appartamenti da decenni, con redditi comunque limitati.

I SINDACATI INQUILINI E IL COORDINAMENTO DEI COMITATI INQUILINI CHIEDONO:
• La sospensione di questa operazione e di tutti gli atti amministrativi, per aprire un reale confronto fra istituzioni (Comune e Regione), sindacati e inquilini, per individuare soluzioni alternative;
• L’apertura di un tavolo di confronto sugli sfratti con la partecipazione anche del Comune di Milano;
• La sospensione di tutti gli sfratti e dell’invio delle lettere di disdetta e un nuovo rinvio delle udienze degli sfratti già richiesti in Tribunale;
• Il rinnovo dell’accordo sindacale sui canoni concordati e, più in generale, l’avvio immediato di una trattativa sul rinnovo di tutti i contratti di locazione;
• Che vengano assegnate tutte le abitative sfitte (oltre 300) con criteri sociali;
• Che vengano interrotte le cessioni di alloggi a favore delle società che gestiscono gli affitti brevi.

Per questi motivi SUNIA-SICET-Unione Inquilini, insieme al Coordinamento dei Comitati Inquilini, indicono UN PRESIDIO PER GIOVEDÌ 31 OTTOBRE, ALLE ORE 10
PRESSO LA SEDE DEL PAT IN VIA TRIVULZIO
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