Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Mobilitazione nazionale contro IKEA, 20 ottobre sciopero generale

Scioperiamo per la democrazia nei luoghi di lavoro

La Flaica – CUB e il terzo sindacato per numero di iscritti in tutta IKEA. Nonostante ciò, IKEA ci esclude dal tavolo di rinnovo del contratto aziendale di II Livello, convocando invece sindacati meno rappresentativi, ma probabilmente più accondiscendenti di noi.

Abbiamo quindi ingaggiato una battaglia vertenziale per il “diritto del sindacato effettivamente rappresentativo in azienda di partecipare alle trattative”. Sono i lavoratori a dover scegliere il loro sindacato, non l’azienda!

Abbiamo attenuto una prima vittoria al Tribunale di Milano che ha condannato l’azienda a convocarci

La vertenza continua, tra le varie impugnazioni Se si affermasse questo principio giurisprudenziale, le aziende non sarebbero più libere di scegliersi il sindacato con cui trattare e si scardinerebbe il monopolio anti-democratico del sistema della rappresentanza in favore di CGIL – CISL-UIL Per questo serve tutta la solidarietà possibile per dar forza alla voce dei lavoratori e delle lavoratrici di IKEA, per dare forza ad una battaglia che è di tutti, per la democrazia nei luoghi di lavoro!

Scioperiamo per salari dignitosi e stabilita

IKEA ci esclude dalle trattative proprio perché difendiamo in maniera intransigente i diritti di lavoratrici e lavoratori.

Noi pensiamo che un’azienda che fattura miliardi debba redistribuirli equamente sotto forma di aumenti salariali ai dipendenti, Inoltre, la Grande Distribuzione è uno dei settori che sta sperimentando le peggiori forme flessibili di organizzazione del lavoro, che poco a poco vengono poi estese ovunque: part-time involontari, clausole elastiche. aperture 365 giorni all’anno, la domenica come ordinaria giornata di lavoro e festività obbligatorie, turni flessibili fino a 44 ore di lavoro settimanali pagate in ordinario ecc… Noi vogliamo:

-ELEVATI AUMENTI SALARIALI: per contrastare l’inflazione e il blocco del rinnovo contrattuale fermo ormai al 2019: chiediamo il 3 livello per tutti; eliminazione degli stage: introduzione della 15 mensilità; lavoro domenicale solo in straordinario e no all’obbligo di lavoro nei festivi.

-LOTTA ALLA FLESSIBILITA/PRECARIETA’: no a mobilità libera tra reparti; part-time non inferiori alle 24 ore reintroduzione dell’art. 18 per tutti: internalizzare tutti gli appalti.

-DEMOCRAZIA SINDACALE: elezioni libere delle rappresentanze sindacali in ogni negozio.

Scioperiamo contro il sistema appalti

Per risparmiare, IKEA esternalizza intere fasi: pulizie, sorveglianza, logistica, montatori. Affida la gestione dei servizi a cooperative o srl. che applicano contratti nazionali con paghe ridicole, come Multiservizi (6,84 € lordi l’ora) o Servizi Fiduciari (5 € lordi). II CCNL Servizi Fiduciari tra l’altro è stato persino dichiarato INCOSTITUZIONALE dalla Cassazione, perché prevede stipendi sotto la soglia di povertà.

Oggi scioperiamo anche perché rivendichiamo l’abolizione del sistema degli appalti e la REINTERNALIZZAZIONE di tutti i lavoratori esternalizzati.

PER TORINO: IKEA COLLEGNO (VIALE SVEZIA 1), ritrovo ore 6.30 fino alle 13Inoltre presidio davanti al Palazzo della Regione a Torino, ore 10-13

CUB © 2022. Tutti i diritti riservati.