Padova: A tutti gli inquilini ATER è arrivata una mail dall’ente. Dice che non rinnoverà il contratto a chi non ha pagato 3 mesi di affitto o di condominiali entro il 30 giugno.
Da anni ATER non ascolta le legittime rimostranze degli inquilini di molte case popolari a cui chiedono 300, 400, 600 euro al mese per le spese condominiali, spesso dovute a manutenzione inefficace. Adesso minaccia di sfratto chi non ha potuto pagare.
Nel frattempo, a seguito dei necessari lavori che in alcuni blocchi sono stati eseguiti, non con soldi di ATER ma del PNRR e del 110%, ci saranno degli aumenti degli affitti: la legge 39/17 lo permette, si parla anche di 200 euro in più.
Il Comune, intanto, convoca tavoli su tavoli con le banche e le fondazioni parlando di “social housing” che niente ha a che vedere con le case popolari di cui c’è invece bisogno; a chi non riesce a pagare le condominiali, propone un contributo dopo giravolte e lungaggini. Ora potenzialmente pendono centinaia di sfratti e le case sfitte non vengono recuperate e rese abitabili: ecco il risultato di non aver voluto affrontare complessivamente il problema.
Perciò è necessario mobilitarci a Padova, coordinandoci con la mobilitazione lanciata dall’Unione Inquilini e altre organizzazioni in tutto il Paese https://fb.me/e/59UkFKlo1
👉 Tre rivendicazioni chiare al Sindaco, al Prefetto e ad ATER di Padova:
- Contro ogni sfratto nelle case ATER
- Per spese condominiali sostenibili e trasparenti
- Contro qualsiasi aumento insostenibile degli affitti ATER
- Comitati inquiline/i di via Brofferio, via Vivanti, via Guidi, via Morandini, via Pinelli, via Rizzato, Quadrilatero del Portello, Piazza Carlo Scarpa (Abano)
- Sportello Sociale di via Bajardi – sportellosocialepadova@gmail.com
- Unione Inquilini Padova – unioneinquilini.padova@habitants.org
- Sportello Sociale Catai – spaziocatai@gmail.com
Presidio inquilini case popolari
Sabato 23 marzo ore 11.00
Davanti a Palazzo Moroni – Padova