PICCHETTO ANTI SFRATTO
IL SINDACO DI STEFANO E L’ASSESSORA AI SERVIZI SOCIALI PIZZOCCHERA LASCIANO “IN STRADA” DUE MINORI ?
Il 28 febbraio 2024 l’Ufficiale Giudiziario potrebbe sfrattare una donna, rifugiata politica, madre di due bambine di sette anni, sola, che è stata licenziata e sopravvive, cessata la NASPI, con piccoli lavoretti.
L’Agenzia Casa, il Sindaco e l’Assessore competente, pur avendo accolto la domanda di morosità incolpevole, dopo quasi un anno non hanno ancora individuato alcuna soluzione per due bambini gemelli di anni otto che finiranno in strada e infatti:
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non hanno individuato alcuna soluzione abitativa per una famiglia che – pur collocata nei primissimi posti dell’ultima graduatoria SAP non avendo un reddito – potrà essere sfrattata tra pochi giorni SENZA UNA SOLUZIONE
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non provvedono ad assegnare gli alloggi pubblici vuoti che a Sesto sono circa 150 (120 tra Comune ed Aler ed il resto nei piani vendita andati deserti)
Come è possibile che succeda tutto questo? La risposta è tanto semplice quanto desolante: politici irresponsabili hanno di fatto “svuotato” l’UFFICIO CASA lasciando solo 2 dipendenti a lavorare in un settore straordinariamente impegnativo e delicato con la conseguenza che pur avendo centinaia di alloggi da assegnare nell’anno 2023 ne hanno assegnati solo circa uno al mese.
Il Sindacato chiede, da anni, che il Comune elabori un Piano Casa e che, nel frattempo, deliberi uno stanziamento con il quale poter offrire soluzioni abitative d’emergenza per i minori e invalidi civili che vengono sfrattati, ma l’Amministrazione non si degna neppure di rispondere.
L’Ufficiale Giudiziario all’accesso di MERCOLEDì 28 FEBBRAIO dovrà eseguire lo sfratto.
Con la conseguenza che due bambini potrebbero trovarsi in strada senza alcuna altra soluzione abitativa offerta dal Comune pur essendo la famiglia inserita favorevolmente nella graduatoria per l’assegnazione di un alloggio d’emergenza SAT e pur avendo sempre sempre partecipato in questi anni ai bandi per l’assegnazione di un alloggio pubblico.
Per questi motivi siamo costretti a organizzare un nuovo picchetto
MERCOLEDì 28 FEBBRAIO 2024 alle ore 8,30 in via MARCONI N° 154
Ognuno si assumerà le sue responsabilità, noi faremo quello che ci compete come sindacato lottando ancora e sempre per una società fondata sull’uguaglianza sostanziale di tutti.
Contro una politica ipocrita che ha praticato per anni attività discriminatorie che hanno portato il Comune a subire ben 6 condanne giudiziarie per condotta discriminatoria
Un tempo si ragionava sugli strumenti da adottare per contrastare la povertà, oggi ci pare di assistere ad una guerra della cattiva politica contro i poveri.
Comitato per il UNIONE INQUILINI
DIRITTO ALLA CASA Sesto San GIOVANNI
Sesto San Giovanni
“Le case popolari finiranno in mano ai fondi immobiliari. La denuncia degli inquilini milanesi.”
(Dal blog de Il Fatto Quotidiano a cura di Massimo Pasquini, Attivista per il diritto alla casa, Responsabile Centro Studi e Ricerche di Unione Inquilini.)
Attenzione si parla di Milano ma è un tema nazionale. Si tratta di fare chiarezza nel centro sinistra se svoltare verso politiche abitative pubbliche o abbracciare definitivamente valorizzazioni del patrimonio pubblico che rappresentano di fatto la possibile esclusione dal diritto alla casa di migliaia di famiglie milanesi e non. La Giunta di Milano e in maniera più ampia le forze politiche che la sostengono sapranno invertire le scelte? Per aderire all’appello: unioneinquilinimilano@cub.it