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PRIMO GIORNO DI MOBILITAZIONE IN FRANCIA

Oggi, 19 gennaio, in Francia i lavoratori si mobilitano, è infatti in corso quello che è già stato chiamato il ‘giovedì nero’ di scioperi. Gli otto sindacati francesi, uniti nella lotta, sono fermamente contrari alla proposta di riforma del sistema pensionistico. Accantonata nel 2019 sull’onda di altri scioperi che avevano bloccato il Paese e poi della pandemia, ora viene riproposta da Macron e approderà alla discussione in Parlamento la prossima settimana. La Cub e gli altri sindacati di base e conflittuali europei condividono e sostengono le lotte d’Oltralpe e partecipano a un fronte comune a livello europeo per reagire alle attuali condizioni che costringono i lavoratori a subire un’inflazione galoppante e le conseguenze di una guerra ingiusta e deleteria  

COMUNICATO INTERSINDACALE – PENSIONI: PRIMO GIORNO DI MOBILITAZIONE IL 19 GENNAIO IN FRANCIA

Il 10 gennaio 2023 il Primo Ministro ha annunciato che l’età pensionabile legale sarebbe stata innalzata a 64 anni, con un aumento accelerato del periodo contributivo. Questa riforma colpirà duramente tutti i lavoratori, in particolare quelli che hanno iniziato a lavorare presto o i più precari, la cui aspettativa di vita è inferiore a quella del resto della popolazione. Allo stesso modo colpisce coloro che non sono riconosciuti per il lavoro più duro, fisicamente parlando, che esercitano nella loro giornata lavorativa. Aggraverà la precarietà di coloro che sono già senza lavoro prima del pensionamento e rafforzerà le disuguaglianze di genere.
La distribuzione economica nel sistema pensionistico non è in pericolo, nulla giustifica una riforma così brutale. Attaccati a una migliore distribuzione della ricchezza, i sindacati non hanno smesso di proporre altre soluzioni di finanziamento durante la consultazione con il Governo, a partire dal miglioramento dell’occupazione degli anziani. Il governo francese, impegnato nel proprio progetto, non li ha mai studiati seriamente.
Dopo l’annuncio della riforma del governo, tutte le organizzazioni sindacali si sono immediatamente unite per costruire una risposta comune di mobilitazione interprofessionale. Ciò avverrà sotto forma di una prima giornata di scioperi e manifestazioni il 19 gennaio 2023. Poiché rappresentano tutti i lavoratori, le persone in cerca di lavoro e i pensionati, questo incontro sindacale sarà il punto di partenza di una potente mobilitazione sulle pensioni a lungo termine. Inoltre, hanno già deciso di incontrarsi il 19 gennaio nel pomeriggio con le organizzazioni giovanili per espandere il movimento di mobilitazione e concordare altre iniziative.

I sindacati invitano i dipendenti a mobilitarsi con forza in questo primo giorno in tutto il Paese e a partecipare alle diverse iniziative organizzate dall’Intersindical, che nei giorni di sabato 21 e domenica 22 riunisce a Parigi il Comitato direttivo, in vista delle comuni lotte del prossimo autunno. 

Parigi il 10 gennaio 2023

(Ph. autore: Ian Langsdon, Ringraziamenti: EPA, Copyright: ANSA)

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