SALVINI IMPONE LA RIDUZIONE A 4 ORE DELLO SCIOPERO NAZIONALE DEL 29.9.2023: OLTRE ALLA MOBILITAZIONE CONTINUEREMO LA LOTTA
PER IL MINISTRO DEI TRASPORTI NON BASTANO 7 ANNI DI MANCATO RINNOVO DEL CCNL DELL’HANDLING PER CONSENTIRE AI LAVORATORI DI DIFENDERE SALARI E DIRITTI. QUESTO È UN ATTO DEL GOVERNO CHE CONSIDERIAMO ARROGANTE, PROBABILMENTE SUGGERITO DA SINDACATI CONFEDERALI ED AZIENDE.
LA CUB TRASPORTI E’ COSTRETTA A RIDURRE A 4 ORE LO SCIOPERO DI OGGI MA INVITA ALLA MOBILITAZIONE I LAVORATORI DEL TRASPORTO AEREO
CON LE INIZIATIVE DI LOTTA GIA’ PROGRAMMATE: VENERDÌ 20 OTTOBRE 2023 SCIOPERO DI 24 ORE E PUR DI MANTENERE L’UNITÀ D’AZIONE DELLE SIGLE
CHE HANNO SOSTENUTO FINORA LA MOBILITAZIONE, PARTECIPERÀ ANCHE ALLO SCIOPERO DI LUNEDÌ 9 OTTOBRE 2023.
Era chiara l’intenzione del Ministro dei Trasporti che, prima ha convocato Assohandlers e le sigle che avevano indetto lo sciopero di 24 ore per il 29.9.2023 (Cub Trasporti, Usb, Flai, CgilCislUilUgl), e poi è intervenuto per imporre la limitazione della mobilitazione a sole 4 ore ed in una fascia in cui l’impatto dell’iniziativa di lotta è vanificato.
D’altra parte, tale intervento era nell’aria e auspicato da Assohandlers e CgilCislUilUgl che nei loro interventi davanti al Capogabinetto del Ministro dei Trasporti, 3 giorni fa, hanno più volte asserito di essere a un passo dalla “firma” del rinnovo del contratto dell’handling.
Non a caso, a conferma di ciò, è arrivata la nuova convocazione da parte di Assohandlers per il 5.10.2023, al fine di proseguire la trattativa sul rinnovo del CCNL dell’handling.
Nel frattempo, però, nonostante le dichiarazioni di “imminenza” dell’accordo di rinnovo nessuno in categoria sa quale siano le proposte sindacali, le posizioni aziendali e i relativi equilibri trovati dalle parti che si confrontano, sia per la parte salariale (…eppure Uil e Cgil nell’incontro al Ministero avevano affermato di aver trovato la “quadra” per la parte economica), sia quella normativa che sembrerebbe “ancora da sistemare”.
È del tutto evidente che per questi motivi la mobilitazione dei lavoratori non deve fermarsi, sia per il rinnovo del CCNL dell’handling, sia contro la precarietà, i licenziamenti, i tagli alla sicurezza e il peggioramento delle condizioni di lavoro.
Inaccettabili le dichiarazioni aziendali sulla impossibilità di sostenere un aumento del costo del lavoro consistente a causa della insostenibilità della eventuale spesa: se è vero che il 70% dei costi di esercizio delle imprese di handling è assorbito dal costo del lavoro, non è una buona ragione per non assicurare il mantenimento del potere di acquisto dei loro salari. È inaccettabile che i risparmi si facciano sui lavoratori: si taglino i loro stipendi e riducano le consulenze, invece di affamare gli addetti.
LA CUB TRASPORTI RITIENE INDISPENSABILE LA CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI DELLA CATEGORIA E SE QUESTO NON SARA’ FATTA DA CGIL-CISL-UIL-UGL SI PREPARA A RACCOGLIERE LE FIRME PER L’INDIZIONE DI UN REFERENDUM DEI LAVORATORI DELL’HANDLING.