ANAC (Anticorruzione) DA RAGIONE A CUB SANITA’ E USI/CT&S: IL “SALUMIFICIO DEGLI APPALTI” NELLA SANITA’ E’, ALMENO IN QUESTO APPALTO PALESATO E ACCERTATO: CONTRO LEGGE.
AVEVAMO RAGIONE NOI!!!!
ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione), con delibera 207 del 23.4.’24 ha censurato l’appalto della ASL Rm 2 ( oltre 18 milioni), per “carenze e in violazione di legge”.
Con tale delibera, l’ANAC ha rilevato che la gara d’appalto della ASL rm2 per il reperimento di personale sanitario da utilizzare nei poli ospedalieri del “Sandro Pertini”, “S. Eugenio” e del “CTO” non risponde ai requisiti di legge.
È stato su richiesta di intervento urgente della CUB Sanità e USI C.T.&S che l’autorità dell’ Anticorruzione ha potuto rilevare diverse incongruenze e carenze in “violazione di legge”, nonostante tali problemi fossero stati anticipati dalla delegazione sindacale nell’incontro dello scorso 11 gennaio.
La situazione del personale del S.S.N., gestita da governi di ogni colore politico, e nel Lazio è ancora peggio, rappresenta l’intenzione, prima solo strisciante ora conclamato dello smantellamento sistematico e continuo del Servizio Pubblico utile alla privatizzazione. Ormai si privatizzano anche i Pronto Soccorso!!!
“Appaltare”! È questa la parola d’ordine di tutti quanti si avvicendano alla guida del Paese e delle Regioni. Tutto in nome del profitto privato, che pesa sui lavoratori coinvolti, costretti a pagare tangenti ai caporali per centinaia di euro al mese, quando non migliaia, sulle proprie buste paga. Non si sottovaluti che tale prassi costa il doppio, o più, al S.S.N. e Regionali. (la documentazione è a disposizione di chi volesse).
CUB Sanità e USI C.T.&S. proseguiranno la lotta contro ogni appalto il cui vero scandalo è, appunto, il caporalato, che in qualche caso è da combattere nel settore privato, ma regola ferrea nel settore Pubblico, specialmente nella Sanità.
“Non ci fermeremo” dicono Giovanni Pio Congi per la CUB Sanità e Severo Lutrario per USI/CT&S, aggiungendo:”stiamo ancora aspettando la risposta della Commissione Sanità della Regione Lazio a cui avevamo chiesto un’audizione urgente una volta inviata la segnalazione all’ANAC”. “Speriamo di essere auditi quanto prima, perché noi vogliamo rompere questo sistema di privatizzazione della salute dei cittadini!”.
Roma 10 maggio 24
CUB Sanità Italiana di Roma e provincia
U.S.I. C.T.&S.- Unione Sindacale Italiana – Commercio Turismo e Servizi