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Sciopero Amat a Palermo il 31 marzo

Venerdì 31 marzo dalle 11,00 alle 15,00 lo sciopero dei dipendenti della Azienda Municipalizzata Auto Trasporti, società in house del comune di Palermo concessionaria della gestione del servizio di trasporto pubblico locale, per chiedere l’inserimento nel contratto di secondo livello dell’accordo definito tra parti sociali e proprietà che dia il beneficio del buono pasto a tutti i dipendenti

Riportiamo il comunicato stampa del segretario generale e coordinatore nazionale Cub Trasporti, Antonio Vitale.

“È inverosimile non avere potuto concludere un accordo così importante in tutti questi anni, qualcosa come un sostegno per i dipendenti che spesso non arrivano più a fine mese, che a causa dei salari bassi e i rincari di questa guerra vivono vicino alla soglia della povertà. Non si vede un aumento nel contratto di secondo livello di pari valore al caro vita da almeno 20 anni, bisogna sottoscrivere subito aumenti salariali. Inoltre si chiede di attuare il turn-over a 55 anni per il parametro 183 e che venga utilizzato in mansioni differenti, meno usuranti, per riacquistare un livello psico-fisico di tutto rispetto.

 

Siamo una delle categorie più a rischio e soggetta a malattie professionali, mai riconosciute, e tra l’altro più usuranti tra le tante categorie. La legge sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori 81/08 non è solo una legge che riempie i libri, si è scritta per farla rispettare. Bisogna prevenire e ridurre le tantissime malattie e i tantissimi morti sul lavoro che ancora oggi contiamo, un numero ancora molto elevato a confronto con gli ultimi anni. Chiediamo più attenzioni nelle norme e nella regolamentazione delle stesse, e chi deve vigilare, che non si addormenti. Non dimentichiamo la massa vestiario che da 15 anni non viene distribuita lasciando sbiadire il decoro è l’immagine aziendale scritto e regolamentato nei contratti di lavoro di tutte le categorie. La nostra costituzione detta: l’importanza della libertà, della democrazia, sul valore dei diritti dell’uomo, primo dei quali è il diritto di vivere in Pace.”

 

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