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SCIOPERO GENERALE 17 MARZO 2023

IL COMPARTO AEREO-AEROPORTUALE-INDOTTO SI FERMA PER 24 ORE
SUPERATA LA CRISI È AUMENTATO LO SFRUTTAMENTO PER QUESTO CUB TRASPORTI PROCLAMA LO SCIOPERO GENERALE DEL COMPARTO AEREO-AEROPORTUALE-INDOTTO NELLA GIORNATA DI
VENERDÌ 17.03.2023 – H24 E LO STATO DI AGITAZIONE (SCIOPERO DELLO STRAORDINARIO) DAL 18.03.2023 AL 05.4.2023

Per dire basta ai salari da fame, alla precarietà, ai licenziamenti, all’abuso e ai tagli della Cigs, ai ritardi dell’Inps. Si chiede il rinnovo dei contratti scaduti, l’assunzione dei lavoratori espulsi e la stabilizzazione dei precari. La crisi del comparto aereo-aeroportuale-indotto è ormai superata ma le sperimentazioni di sfruttamento del lavoro continuano in ogni ambito. La precarietà, l’abbattimento salariale, la cancellazione dei diritti, i tagli occupazionali, la liquidazione/smembramento delle grandi aziende, l’abuso degli ammortizzatori sociali, la riduzione delle tutele sulla salute e sicurezza, i ritardi di pagamento da parte di Inps e i tagli degli ammortizzatori hanno trasformato in un vero e proprio girone dantesco l’intero comparto aereo-aeroportuale-indotto.

SERVONO REGOLE CERTE E TRASPARENZA
Ormai le vertenze si susseguono quotidianamente, aprendo nuovi fronti in ogni aeroporto del nostro Paese e in ogni azienda del comparto aereo-aeroportuale-indotto.
I sindacati concertativi firmano qualsiasi cosa ma si guardano bene dall’avviare vertenze unificanti che connettano le rivendicazioni dei lavoratori, sempre più divisi e separati, come vogliono le controparti datoriali.
Il mancato rinnovo del CCNL dell’Handling, ormai scaduto da 5 anni, sembra destinato a protrarsi per diversi mesi ancora, a fronte del rifiuto di molte aziende del settore, alle prese con la concorrenza di Swissport che, con l’avallo di CgilCislUilUgl e il silenzio-assenso di Enac, si rifiuta, sulle spalle dei lavoratori, di volerlo applicare, pur di avvantaggiarsi del più basso costo del suo personale a cui continua ad applicare il contratto di vettore.
La gestione degli ammortizzatori sociali è divenuto un business e una piaga per i lavoratori. Un esempio emblematico? Quanto successo alle ex-manutenzioni AZ: dopo 3 mesi che l’Atitech le ha acquisite, avvia la Cigs per 400 lavoratori su meno di 700.
Per non parlare della richiesta di restituzione degli ammortizzatori sociali percepiti dai reintegrati dopo un licenziamento illegittimo: Inps richiede loro il sostegno percepito dopo l’espulsione, pur di scoraggiarne i ricorsi in Tribunale. Una vera barbarie di cui tutti sanno e nessuno interviene!
È in questa situazione che LA MOBILITAZIONE NON PUÒ E NON DEVE FERMARSI E LA RISPOSTA DEI LAVORATORI DEVE ESSERE UNITARIA.

Roma 15.2.2023 CUB TRASPORTI

Antonio Amoroso di CUB Trasporti su Radio Roma Capitale, per parlare del presidio del 16 febbraio dei lavoratori di Alitalia, Swissport e Atitech e della situazione del comparto del trasporto aereo in Italia – ASCOLTA IL PODCAST

Presidio Cub Trasporti del 16 febbraio 2023 a Roma – GUARDA IL VIDEO

“Esodati Fornero, l’Inps chiede gli ammortizzatori indietro a 200 lavoratori”, Verità&Affari, 9 febbraio 2023LEGGI L’ARTICOLO

 

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