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Presidio pacifista e antifascista

MONZA CONTRO LA GUERRA
Continua la predazione del pianeta da parte del capitalismo globale, con l’impoverimento delle popolazioni che lo abitano. Dopo aver insanguinato mezzo mondo (Afghanistan, Libia, Iraq, Siria, Kurdistan, Palestina, Yemen) la NATO ha portato la guerra alle porte dell’Europa

La politica italiana (di governo e di opposizione) ancora una volta straccia l’ART.11 della Costituzione “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali…” e in maniera irresponsabile partecipa all’escalation militare come soggetto belligerante contro la Russia. Inoltre, obbedendo alle indicazioni di NATO e dei vertici dell’Unione Europea, ha deciso di attuare delle sanzioni che stanno colpendo duramente le lavoratrici, i lavoratori, i pensionati, che sono i ceti più deboli e fragili della popolazione italiana.
Non ci facciamo intrappolare nella narrazione aggredito/aggressore perché le origini del conflitto Ucraina- Russia ha radici profonde e lontane nel tempo. Le mire espansioniste della NATO e degli USA verso Est hanno prodotto una guerra invisibile che dal 2014 a oggi ha provocato decine di migliaia di morti fra gli ucraini di origine russa nelle regioni del Donbass. Inoltre, non accettiamo i doppi e tripli standard di chi si erge a difensore dei popoli e della democrazia, quando tace su quanto accade da anni nelle terre martoriate del Kurdistan, di Palestina, della Siria e nello Yemen. Dall’inizio della guerra Nato-Russia migliaia sono le vittime civili; 13 milioni di ucraini non hanno accesso all’acqua, sono senza luce e riscaldamento; migliaia sono gli sfollati interni.

Le risorse liberate dall’avventura guerrafondaia devono essere utilizzate:

-Per gli aumenti di salari e pensioni

-Per ritornare a un mercato del lavoro liberato dal precariato e dalle moderne forme di schiavitù

-Per la sanità pubblica e l’istruzione per tutt* e il diritto al lavoro e all’abitare.

Vogliamo un Italia libera, neutrale e accogliente per tutt*, unendoci alle tante voci realmente pacifiste e antifasciste che si stanno alzando nel resto d’Europa.

QUINDI UN PACIFISCMO SERIO, RESPONSABILE E COERENTE COI DETTATI COSTITUZIONALI NON PUO’ NON CHIEDERE:

  • STOP ALL’INVIO DELLE ARMI ALL’UCRAINA
  • REVOCA DELLE SANZIONI ALLA RUSSIA
  • FUORI L’ITALIA DALLA NATO
  • NO ALLE AGGRESSIONI MA RISPETTO DELLE SOVRANITA’ NAZIONALI
  • NO AL GOVERNO DELLA GUERRA E DEI RICCHI

L’ITALIA SI IMPEGNI PER LA RICHIESTA DI CESSATE IL FUOCO E PER TRATTATIVE DI PACE SUBITO

MONZA LARGO MAZZINI 23 FEBBRAIO 2023 ORE 17/19 PRESIDIO CONTRO LA GUERRA – COMITATO MONZA CONTRO LA GUERRA

Adesioni: cub.monza@cub.itmonza@usb.it

Promotori CUB, USB, Osservatorio Antimafie “Peppino Impastato”

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