Lunedì 7 novembre, CUB, Cobas e Usb del lavoro privato (esclusi i servizi essenziali) sono in sciopero in tutta la provincia di Firenze, a sostegno della mobilitazione dei lavoratori della Gkn con sede a Campi Bisenzio che si oppongono al processo di delocalizzazione in atto. Da domani infatti è previsto l’inizio dello smobilizzo di materiali, definiti “rottami e rifiuti”, e che invece gli operai del collettivo di fabbrica sta a significare un “grave attacco al presidio e all’assemblea permanente dei lavoratori”.
L’appello degli operai, riuniti come fin dall’inizio delle proteste sotto lo striscione che recita “Insorgiamo”, è alle realtà sociali, sindacale e in generale alla solidarietà dei lavoratori a manifestare il proprio appoggio alla lotta con messaggi, fotografie, striscioni, che riportino il messaggio “Giù le mani da Gkn, una fabbrica la cui dignità è a disposizione di un intero paese. Per la fabbrica pubblica e socialmente integrata”.
L’assemblea dei lavoratori Gkn inoltre “chiede ad ogni organizzazione sindacale di indire azioni di sciopero utili a favorire la presenza di solidali di fronte ai cancelli Gkn a partire da lunedì 7 novembre e per tutto il periodo necessario” e dà mandato alla Rsu “di indire un primo pacchetto di ore di sciopero da utilizzare per qualsiasi mansione interessata all’opera di smobilizzo materiali o di altre attività arrecanti danno al patrimonio societario e industriale dell’azienda. A partire dal 7 novembre discuteremo le ulteriori azioni di mobilitazione e solidarietà necessarie. Sin da ora diciamo però che è vitale per la nostra lotta dare la massima attenzione e appoggio alla campagna per la Fabbrica pubblica socialmente integrata e al percorso della Soms Insorgiamo, a partire dall’assemblea popolare indetta per il 9 novembre alle 20,30 a Campi Bisenzio”.