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Stellantis: rinnovo del contratto blindato

Comunicato stampa di FLMU CUB

leri mattina, 8 marzo, i sindacati confederali CISL e UIL hanno sottoscritto l’accordo per il rinnovo del contratto per i lavoratori di Stellantis.

Lunedì 13 marzo, le Rappresentanze Sindacali Aziendali del gruppo Stellantis, ossia un organismo, quello della RSA, non eletto dai lavoratori, ratificherà l’accordo all’unanimità. Un proforma per sindacalisti RSA nominati direttamente dai vertici sindacali di categoria che hanno già sottoscritto l’accordo.

Al momento il testo integrale dell’accordo per il rinnovo del contratto di lavoro Stellantis non è noto, addirittura anche agli stessi RSA che lunedi dovranno esprimere un parere. Quello che circola è solo un comunicato stampa ‘di parte che esalterebbe un inesistente aumento virtuale di salario di 4.300 euro per il prossimo biennio, legato inesorabilmente alla presenza in fabbrica e da tante altre variabili per le quale l’aumento, di per sé virtuale, sarà molto inferiore.

E il fatto stesso che nel comunicato di CISL e UIL non si faccia riferimento alla parte normativa del rinnovo del contratto, ci fa temere il peggio, nel senso che a fronte di un aumento virtuale dei salari non è dato sapere cosa abbiamo offerto in cambio in termini di maggiore protese padronali.

Ciò che ci preme sottolineare in questa fase è la totale assenza del dibattito sui luoghi di lavoro. CISL e UIL, UGL, FISMIC e AQCFR hanno sottoscritto l’accordo senza Informare e confrontarsi con I lavoratori, le RSA ratificheranno l’accordo senza aver avvertito la necessità di ascoltare i lavoratori e, come giusto, farli esprimere in assemblea sindacale con voto vincolante sul testo Integrale.

Insomma, I lavoratori sono tenuti all’oscuro di tutto, non conoscono i termini dell’accordo, non potranno chiedere delucidazioni e non potranno esprimere alcun giudizio di mento sulla questione. I lavoratori trattati come carne da macello, come numeri consenzienti a prescindere, non in grado di esprimere valutazioni a sorta e meri soggetti passivi delle scelte sindacali che li riguardano.

Tutto è avvenuto senza alcuna informazione ai lavoratori, quindi senza alcuna possibilità di incidere sul percorso contrattuale, e sulla pelle dei lavoratori, ovvero a prescindere dalle necessita e dalle urgenze dei lavoratori stessi.

E’ questa la democrazia che esiste nel luoghi di lavoro, in particolar modo in Stellantis, dove siamo costretti a subire scelte calate dall’alto da persone che non conoscono le fabbriche e dove probabilmente non sono mai entrati.

Per noi della FLMU – CUB la partita non finisce qui: nei prossimi giorni esamineremo il testo Integrale dell’accordo del rinnovo del contratto, informeremo adeguatamente e compiutamente i lavoratori e valuteremo tutte le possibilità di intervento di natura sindacale.

Cassino, 09.03.2023

FLMU CUB

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