In 1 mese 4 sentenze di primo grado e 1 sentenza di secondo grado (appello) hanno dato ragione ai lavoratori TIM-Fibercop
RECUPERATO AL 100% IL SOVRAMINIMO-AM ASSORBITO DALL’AUMENTO DEL CCNL NEL 2018
Nel mese di settembre il Tribunale di Milano ha stabilito che l’azienda non poteva assorbire il sovraminimo individuale AM a ben 4 gruppi di lavoratori TIM/Fibercop – in occasione degli aumenti contrattuali del CCNL nel 2018.
Mentre la Corte d’Appello, sempre di Milano, ha confermato le ragioni di un gruppo di dipendenti TIM/Fibercop che già aveva vinto in primo grado nei mesi scorsi.
In particolare i giudici hanno riconosciuto il diritto del lavoratore a continuare a percepire per intero II sovraminimo individuale – anche in futuro oltre interessi e rivalutazione di legge, e recuperando in arretrato i soldi dal 2018; E non solo, recuperati i Contributi pensionistici e il TFR.
Queste sentenze seguono altre numerose sentenze sia di primo sia di secondo grado – che in gran parte hanno dato ragione ai lavoratori che si sono rivolti alla magistratura. La questione è nata lo ricordiamo nel 2018, in occasione del penultimo rinnovo economico del CCNL delle TLC, quando diverse aziende del settore come TIM – assorbirono i sovraminimi individuali nell’aumento contrattuale, in quota parte.
Una vittoria dei lavoratori, degli Studi Legali che collaborano con la CUB, grazie anche al supporto documentale e informativo del sindacato CUB.
NOTA BENE: E’possibile fare la causa anche se nella lettera di assegnazione del sovraminimo individuale AM c’è scritta la frase che è “assorbibile in caso di assegnazione al livello superiore o di aumenti contrattuali”.
TUTTI I LAVORATORI DELLE TLC POSSONO FARE LA CAUSA
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Firenze, settembre 2024
FLMU CUB Telecomunicazioni