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Airport day mercoledi’ 5 febbraio

Mercoledì 5 febbraio si terrà l’Airport Day: un’iniziativa organizzata congiuntamente da Assaeroporti e dalle associate società di Gestione Aeroportuali con l’obiettivo di pubblicizzare il ruolo centrale del sistema aeroportuale per lo sviluppo, il progresso e la sostenibilità del nostro Paese. Saranno coinvolti contemporaneamente 17 scali su tutto il territorio nazionale.

L’Airport Day sarà presentato il 5 febbraio a Fiumicino, in collegamento con gli aeroporti aderenti, con una conferenza stampa in cui interverrà il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

Questa manifestazione con ogni probabilità è l’ennesimo tentativo da parte delle società aeroportuali per battere cassa” e sollecitare ulteriori finanziamenti con soldi della collettività, come sempre gestiti per privatissimi interessi di pochi a danno di molti.

IL SISTEMA DI TRASPORTI PIU’ INQUINANTE: è bene considerare che volare inquina e che puntare allo sviluppo senza limiti del traffico aereo ha ripercussioni considerevoli per la collettività. Si producono 285 grammi di CO2 per ogni passeggero per ogni chilometro percorso. In confronto, un’auto ne produce 42 per passeggero per chilometro.

LA DISTRUZIONE DEL TRASPORTO AEREO NAZIONALE: è emblematico quanto successo in questi anni ai lavoratori Alitalia, mentre è cresciuto il traffico aereo merci e passeggeri, si è distrutto un Bene Comune per favorire privatissimi interessi di investitori stranieri e compagnie concorrenti, sia low cost che tradizionali. Analogamente, negli aeroporti continua a crescere la presenza di investitori privati, al punto che il maggior operatore aeroportuale in Italia è una società di proprietà a maggioranza del Gruppo Emirates.

IL TOTALE MONOPOLIO DEGLI AEROPORTI: nel frattempo le società che gestiscono gli aeroporti operano in sostanziale monopolio, attuando tariffe e normative che permettono ingenti profitti agli investitori, senza che si imponga loro di restituire alcuna compensazione ai territori e alle popolazioni che vivono nei pressi delle infrastrutture aeroportuali.

LA DEREGOLAMENTAZIONE DEI DIRITTI DEI LAVORATORI: il trasporto aereo negli ultimi anni ha visto la sistematica riduzione del potere d’acquisto dei salari dei lavoratori. Contratti scaduti e non rinnovati (…si veda quello applicato nelle gestioni aeroportuali, scaduto da oltre due anni o quello fermo dei vettori che inchioda alcune retribuzioni da oltre 9 anni!). L’introduzione di decine di tipologie contrattuali, al solo scopo di diminuire le garanzie normative ed economiche per i lavoratori, come accade con l’adozione negli aeroporti del CCNL Servizi Fiduciari. Tutto ciò mentre le società che gestiscono gli aeroporti italiani fanno di tutto per determinare tale situazione.

Altro che Airport Day!

E’ ORA CHE IL GOVERNO INVERTA LA ROTTA: BASTA PRECARIETÀ, BASSI SALARI, TAGLI ALLA TUTELA DELLA SALUTE.

E’ ORA DI GARANTIRE IL FUTURO DI MIGLIAIA DI LAVORATORI.

Roma, 4.2.2025, ​​CUB TRASPORTI

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