Il 2025 conferma la regola chi lotta vince!! Lo dicono
le lavoratrici ed i lavoratori che si sono opposti
all’arroganza padronale, organizzandosi con la Cub.
I FATTI
Il tribunale di Bergamo ha riconosciuto come tempo di lavoro e quindi il pagamento del tempo di vestizione e svestizione alle lavoratrici e i lavoratori che operano nell’ospedale di Desio
come impresa di pulizia con la società Dussmann, condannando la società a pagare il tempo dei lavoratori ricorrenti che hanno impiegato nelle operazioni di vestizioni e svestizioni.
La causa è stata sostenuta dalla Cub di Monza e Brianza supportata dall’ avvocato Livio Neri di Milano.
Ancora una volta i tribunali hanno dovuto aggiustare il tiro alla contrattazione collettiva firmata dai sindacati confederali riconoscendo il tempo di vestizione come tempo di lavoro.
Negli ultimi anni anche i tribunali hanno evidenziato come la contrattazione
collettiva ha peggiorato le condizioni della classe lavoratrice, basti pensare l’intervento fatto dal tribunale di Milano sui contratti dei servizi fiduciari ritenuti anticostituzionali perché la paga base era al di sotto delle indicazioni previste dalla costituzione.
(Articolo 36 della Costituzione: “Il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia
un’esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può
rinunziarvi.”)
Difendi i tuoi diritti, passa dalla tua parte organizzati con la CUB.
FLAICA Federazione Lavoratori Agro-Industria Commercio e Affini Uniti. C.U.B. Confederazione Unitaria di Base – Provincia di Monza e Brianza.
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