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ERRORI FSTA SULLE INTEGRAZIONI ALLA CIGS ALITALIA

L’ISPETTORATO DEL LAVORO DI ROMA SCRIVE ALLA CUB E RISCONTRA L’ESPOSTO DEPOSITATO IL 17.03.2022 SUGLI ERRORI DELL’FSTA SULLE INTEGRAZIONI ALLA CIGS DEI LAVORATORI ALITALIA GLI ORGANI DELL’ISPETTORATO TERRITORIALE DEL LAVORO DI ROMA HANNO FORMALIZZATO ALLA CUB DI AVER INVIATO UNA DISPOSIZIONE AD ALITALIA CON IL CORRETTO RICALCOLO DELLE PRESTAZIONI INTEGRATIVE DELL’FSTA PER ALCUNI DIPENDENTI AZ

LA CUB TRASPORTI AVEVA RAGIONE: GLI ERRORI SULLE PRESTAZIONI INTEGRATIVE ALLA CIGS ESISTEVANO ED ERANO STATI SEGNALATI FIN DAL 2017 SIA AD ALITALIA SAI IN A.S. CHE ALL’INPS

Che Alitalia Sai in A.S. avesse comunicato all’INPS, in diversi casi, una errata retribuzione lorda di riferimento, da utilizzare come base su cui calcolare gli importi integrativi alla Cigs, era chiaro da tempo, ovvero subito dopo l’avvio dell’amministrazione straordinaria della ex-Compagnia di Bandiera
italiana e dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali da parte dei Commissari AZ.
La Cub Trasporti, segnalando la necessità di effettuare dei controlli, scrisse ripetutamente fin dal 2017 ad Alitalia Sai in A.S., sia ai Commissari Straordinari nominati inizialmente (Gubitosi, Laghi e Paleari), sia a quelli successivi (Leogrande, Santosuosso, Fava), sia ai vertici della ex-Compagnia di Bandiera (Sale, Carboni, Chirichilli ed altri) ma senza ricevere alcun riscontro.
Tale sollecito venne trasmesso anche al Comitato Amministratore del Fondo (…presieduto anche da CgilCislUilUgl-Anpac&Anpav) e alla Direzione degli Ammortizzatori Sociali di Inps. Solo quest’ultima riscontrò una nota (a firma dalla Dott.ssa Perugini) con cui si dichiarava, in buona sostanza, che l’Istituto
non poteva intervenire e che faceva riferimento ai calcoli di Alitalia, alla quale si sarebbero dovuti rivolgere i lavoratori per ottenere eventuali correzioni (sic!).
La Cub Trasporti ebbe modo di accertare che tali errori erano stati effettuati a danno di quasi tutti i lavoratori licenziati nel 2014 e reintegrati, nei vari gradi di giudizio, in Alitalia dal Tribunale del Lavoro dal 2016 in poi: una sistematicità che lasciava presagire una strategia datoriale, più che un errore.
Analoghi errori di calcolo della prestazione integrativa, la Cub Trasporti li ha riscontrati anche in molti colleghi di Alitalia che hanno avuto lunghi periodi di assenza dal servizio per malattia, congedo straordinario, aspettativa, ecc.
L’incidenza di errori di calcolo non è invece stata riscontrata e appare meno probabile in coloro che non hanno “particolarità” e significative “singolarità” nei mesi precedenti alla sospensione in cigs.
Per quanto risulta alla Cub Trasporti, sono diversi i colleghi che hanno ricevuto una comunicazione dall’Ispettorato, analoga a quella ricevuta dalla stessa O.S. (vedi retro): d’altra parte, per quanto è stato possibile accertare, sono diversi i lavoratori che, singolarmente o per il tramite di propri legali (…a quanto pare altri sindacati se ne sono guardati bene dal fare esposti e denunce all’Ispettorato), hanno accertato tali errori ed avevano sollecitato un intervento dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Roma.
Con ogni probabilità, gli Ispettori proseguiranno le verifiche, facendo luce su una vicenda che in molti hanno finto di non vedere, non sapere e non sentire.
La Cub Trasporti invita i lavoratori destinatari della comunicazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Roma a formulare una richiesta di accesso agli atti al suddetto organismo per conoscere l’importo della retribuzione di riferimento e sulla cui base saranno determinati i versamenti dell’Inps.
Inoltre, la Cub Trasporti invierà anche una richiesta di incontro ad Inps per sollecitare l’Istituto stesso a favorire in tempi rapidi il versamento di quanto dovuto ai lavoratori che, in assenza di una urgente soluzione, saranno costretti a farsi tutelare legalmente per esigere quanto loro spetta.
La Cub Trasporti resta comunque a disposizione dei colleghi AZ per fornire eventuali ulteriori precisazioni e per supportare i lavoratori che ritenessero opportuno fare delle
specifiche verifiche e/o segnalare all’Ispettorato del lavoro la propria specifica situazione.
26.10.2023, Cub Trasporti 

COMUNICATO_L’Ispettorato risponde alla Cub e scrive ai lavoratori

Lettera dell’Ispettorato di Roma a Cub


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