A Mohammad Hannoun, fondatore nel 1994 dell’Associazione benefica di solidarietà con il Popolo palestinese, è stato notificato qualche giorno fa dalla questura di Milano il provvedimento sull’avvio del foglio di via per «istigazione all’odio», a seguito di alcune frasi pronunciate in occasione del corteo pro Palestina di sabato 9 novembre. Al centro della misura a carico di Hannoun quanto detto dal presidente API sulle aggressioni ad Amsterdam nei confronti degli ultra israeliani del Maccabi al termine del match contro l’Ajax di Europa League del 7 novembre
“Mohammad Hannoun ha rivendicato il diritto a dire la verità sui fatti di Amsterdam – ha commentato Walter Montagnoli della segreteria nazionale Cub – e a denunciare le provocazioni dei cosiddetti tifosi israeliani contro i palestinesi. Al corteo di sabato scorso abbiamo visto tante telecamere che in tutto l’anno di manifestazioni non si sono mai viste. Tutto era apparecchiato per montare la provocazione contro il corteo pro PAL per essere accusati di antisionismo. La provocazione è scattata la sera stessa ed è continuata nei giorni successivi fino ad arrivare alla lettera di via contro Hannoun. La Cub continuerà ad essere al fianco di Mohammad e di tutto il popolo palestinese e condanna fermamente questo atto illegale e antidemocratico. Le nostre lotte andranno avanti per chiedere la fine del genocidio e la pace in Medioriente.”