Il 2024 è stato un anno che ha evidenziato quanto la parola “meritevole” possa essere giudicata lontana dall’attuale gestione aziendale, come più volte esternato dalla scrivente e non solo.
Andando ad analizzare più nello specifico, la lista dei disagi cui abbiamo assistito si è fatta sempre più lunga: utenti lasciati a piedi in numerose occasioni, dipendenti che hanno subito enormi sovraccarichi alla propria prestazione lavorativa, presenza di strutture aziendali fatiscenti e prive di servizi igienici adeguati nel 2025, per non parlare della gestione “comica” sull’avvicendamento dell’azienda aggiudicataria verso l’enorme quantità del servizio in appalto.
In merito alla sopracitata gestione, difesa in modo ormai “grottesco” dall’attuale amministrazione, per la procedura e l’affidamento del 30% del servizio, è notizia delle ultime ore il mancato versamento degli emolumenti dal mese di Dicembre agli agenti in forza alle aziende aggiudicatarie dell’appalto.
La probabilità che si verificasse tutto questo è stato ampiamente sbandierato alle istituzioni competenti per tutto il periodo estivo dello scorso 2024 da parte di alcune sigle sindacali nonché da alcuni gruppi politici sia a mezzo stampa che nelle opportune sedi di discussione, ma l’amministrazione in carica, dal canto suo, mai ha mostrato di prendere seriamente in considerazione i numerosi gridi d’allarme, rifiutando qualsiasi tipo di risposta alle ripetute richieste di dialogo, preferendo “tirare dritto” con la solita arroganza che la contraddistingue da anni.
Comportamento tenuto anche difronte alle giuste richieste avanzate dal personale viaggiante, come ad esempio, la messa a disposizione di servizi igienici a norma riservati ai dipendenti, come anche i buoni pasto, uno strumento utile ad arginare l’impatto dell’inflazione sui bassi salari, entrambe richieste avanzate che non hanno ricevuto la benché minima considerazione, chiudendo immediatamente la strada alle proposte e al dialogo con la classica frase: “Non ci sono soldi”.
In relazione a quanto sopra, dal 1 gennaio 2025 l’amministrazione aziendale di ATC Esercizio elargisce per l’ennesima volta ricche promozioni ad alcuni dipendenti “meritevoli”, anche se non si è ancora compreso quali siano queste eccezionali prestazioni offerte alla comunità nel corso dell’anno appena concluso, che hanno portato a questi avanzamenti di carriera.
Tirando le somme sui “meritevoli” risultati raggiunti dagli amministratori del servizio pubblico locale attraverso il loro operato, possiamo quindi sottolineare:
– Il degrado tangibile della qualità del servizio offerto ai cittadini;
– Il peggioramento delle condizioni lavorative;
– La mancanza delle retribuzioni ai dipendenti;
– Il pesante e continuo esodo dalla realtà del TPL Spezzino dei lavoratori.
La Segreteria
La Spezia, 22 gennaio 2025