La protesta, iniziata all’alba, andrà avanti tutta la giornata ed è stata coordinata dal sindacato Flaica Cub. L’adesione da parte dei lavoratori è stata pressoché totale – tutti i lavoratori e le lavoratrici a tempo indeterminato, una esclusa – tranne che da parte di una dipendente a tempo determinato il cui contratto è in scadenza nel mese di settembre.
Risultato la chiusura della pompa di carburante e una sola presenza all’interno dell’area bar.
“Lo sciopero di oggi – conferma Stefano Capello della Flaica Cub Torino – ha ottenuto una forte adesione e i prossimi passi saranno la richiesta di un incontro con l’azienda autostradale che gestisce il tratto Torino-Savona, in quanto soggetto appaltante.
Aspettiamo inoltre di avere risposte in merito all’esposto fatto a suo tempo presso l’ispettorato del lavoro infine ci muoveremo a breve con la causa da intentare per il recupero delle differenze salariali e contributive riscontrate.
Posso dire già fin d’ora che i dipendenti hanno potuto ricevere la giusta integrazione nelle ultime due buste paga, sostanzialmente superiori rispetto alle precedenti”.
“Gli automobilisti che questa mattina si sono fermati nell’area di servizio – conclude Capello – si sono dimostrati perlopiù solidali con i lavoratori, che hanno loro spiegato le cause dello sciopero, decidendo in molti di proseguire la marcia e scegliere l’area di servizio successiva per consumare al bar, che era regolarmente aperto”.