I cosiddetti esuberi strutturali già annunciati nell’area industriale del cassinate, soprattutto quelli legati al settore dell’automotive, nei prossimi mesi si trasformeranno in licenziamenti collettivi e di massa.
Quest’anno a Dicembre, infatti, scadono tutti gli ammortizzatori sociali e i vari trattamenti di sostegno al reddito previsti dalla legge e nei prossimi mesi si amplierà l’esercito di migliaia di disoccupati ai quali non sarà garantita alcuna ricollocazione e alcun reimpiego.
Negli ultimi cinque anni abbiamo già perso migliaia di posti di lavoro, e questo territorio deve iniziare a reagire allo stillicidio che stiamo subendo nell’indifferenza più totale. Crediamo che sia giunta l’ora di lanciare una vera mobilitazione territoriale per contrastare l’emergenza sociale degli imminenti licenziamenti di massa che colpiranno l’intero territorio.
Per questi motivi la Flmu-Cub di Cassino ha organizzato una giornata di presidio di lotta in fabbrica. Sarà una giornata di dibattito e confronto quella che si terrà in Piazza Diamare a Cassino sabato 6 aprile a partire dalle ore 10.30.
Al presidio hanno già dato la loro adesione, il PCI, il M5S, i Carc e sarà presente anche un delegazioni di operai dello stabilimento Stellantis di Atessa. Al presidio sono stati invitati anche gli amministratori comunali di Cassino, Piedimonte e Villa S. Lucia ai quali verranno chiesti precisi impegni politici, a cominciare dal riconoscimento di un’unica vertenza territoriale che tenga dentro i lavoratori di TUTTE le aziende in crisi.
Il presidio sarà concluso dall’intervento del compagno Delio Fantasia, segretario provinciale della FLMU-Cub di Frosinone, licenziato per motivi politici-sindacali due mesi fa e per il quale è in corso la vertenza giudiziaria per il reintegro.
Cassino, 04/04/2024