Non ti hanno dato il livello? Te lo hanno dato ma in ritardo?
Puoi fare vertenza legale per ottenerlo fin da quando ti spettava!
Il 31/12/2023 è scaduto l’accordo (aprile 2021) sui passaggi di livello al 5°, 5°S e 6°:
Molti lavoratori che si aspettavano l’agognato incremento retributivo ne sono rimasti esclusi. Del resto le “garanzie” previste erano assai modeste:
- criteri poco trasparenti (anzianità di permanenza nel livello, titolo di studio, professionalità raggiunta), soprattutto il livello di professionalità era totalmente in mano all’azienda;
- assenza di una graduatoria pubblica, e conseguente verifica impossibile sul numero dei livelli effettivamente assegnati rispetto a quelli previsti dall’accordo.
Se l’azienda non fornisce il dettaglio degli avanzamenti di livello, come è possibile verificarne l’effettiva applicazione? E’ sufficiente che l’azienda renda pubblica la distribuzione numerica per città e reparto, il controllo poi verrebbe facile ai lavoratori ed ai suoi rappresentanti, e lo stesso lavoratore difficilmente tiene segreto il livello, perché non viene preteso?
Per una gestione corretta degli avanzamenti inquadramentali ci vogliono dei “criteri” certi, trasparenti, verificabili: Noi ribadiamo che l’ottimale è il criterio di anzianità nella mansione (massimo 3 anni, no decenni!). La legge prevede che l’inquadramento segue la mansione, no le paturnie o la benevolenza del capo o dell’azienda!
Ricordiamo che i passaggi di livello l’azienda li fa da sempre, senza bisogno di accordi (a maggior ragione se non fatti bene) che servono solo come specchietto per i creduloni, magari in contropartita di peggioramenti (ammortizzatori sociali o altro).
Prima della prossima presa in giro, a chi non è toccato il livello non resta altro da fare che continuare ad aspettare la bontà aziendale (con o senza accordi del genere aprile 2021) o valutare di intraprendere la strada della causa legale.
Negli ultimi anni ci sono state numerose cause per il riconoscimento del livello superiore 4°, 5°, 6° la stragrande maggioranza di queste ha avuto esito positivo: riconoscimento del Livello superiore e anche il diritto agli arretrati per le differenze retributive!
INFATTI, SONO DOVUTI GLI ARRETRATI – COMPRESI CONTRIBUTI PENSIONE E TFR ! – CON BUONE POSSIBILITA’ DI OTTENERLI FINO DAL LUGLIO 2007 !
Nota bene: anche chi ha avuto il livello – di recente – può intraprendere la vertenza per ottenere gli arretrati in termini di differenze retributive, TFR e Contributi pensionistici.
La CUB mette a disposizione i propri avvocati, la propria esperienza sindacale e supporto documentale.
Per chi fosse interessato o per ulteriori informazioni contattare: email cubt@cubtlc.it, telefono n. 3316019879 – 3357688459 facebook pagina CUB TELECOM, i nostri rappresentanti in azienda.
Firenze, gennaio 2024
FLMU-CUB TIM