Se non ci sono variazioni nel nucleo familiare rispetto al 2022 servirà fare solo una nuova Isee e non sarà necessario fare una nuova domanda.
Con la circolare N 132 del 15-12-2022 l’Inps ha spiegato come funzionerà l’assegno unico nel 2023.
A decorrere dal 1° marzo 2023, per coloro che, nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023, abbiano presentato una domanda di Assegno unico per i figli a carico, e la stessa sia stata accolta (ovvero non sia stata respinta, revocata o decaduta od oggetto di rinuncia da parte del richiedente), l’INPS continuerà a erogare d’ufficio l’assegno unico senza la necessità di presentare una nuova domanda.
Quando occorre presentare o variare la domanda di assegno unico
La domanda va rifatta quando l’Isee riporta delle variazioni. Esempio:
- la nascita di figli;
- la variazione o inserimento della condizione di disabilità del figlio;
- le variazioni della dichiarazione relativa alla frequenza scolastica/corso di formazione per il figlio
maggiorenne (18-21 anni); - le modifiche attinenti all’eventuale separazione/coniugio dei genitori;
- i criteri di ripartizione dell’Assegno tra i due genitori sulla base di apposito provvedimento delgiudice o dell’accordo tra i genitori;
- variazione delle condizioni che occorrono per la spettanza delle maggiorazioni previste;
- variazioni delle modalità di pagamento dell richiedente e/o dall’eventuale altro genitore.
Modalità di presentazione della nuova domanda di Assegno unico
Coloro che non hanno mai beneficiato dell’Assegno unico, ovvero che hanno presentato domanda sino al 28 febbraio 2023, ma per i quali la domanda stessa è stata “Respinta”, “Decaduta”,“Rinunciata” o “Revocata”, devono presentare una nuova domanda. Le domande presentate entro il 30 giugno del 2023 decorreranno dal mese di marzo. Se la domanda avverrà dal 1° luglio, l’assegno unico decorre dal mese successivo a quello della domanda stessa.
Modalità e termini di presentazione dell’ISEE
L’ISEE fatta nel 2022 continua a essere utilizzata per la determinazione degli importi dell’Assegno
unico relativi alle mensilità di gennaio e febbraio 2023;
In assenza di una nuova Isee presentata per il 2023, l’importo dell’Assegno unico sarà calcolato a
partire dal mese di marzo 2023 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa.
Qualora la nuova Isee sia presentata entro il 30 giugno 2023, gli importi eventualmente già erogati
per l’annualità 2023 saranno adeguati a partire dal mese di marzo 2023 con la corresponsione
degli importi dovuti arretrati.
Come funziona l’assegno unico
- l’assegno sarà riconosciuto per ciascun figlio a carico dal settimo mese di gravidanza fino a 21 anni;
- l’importo dell’assegno sarà erogato a tutti (lavoratori dipendenti pubblici e privati, autonomi, liberi professionisti, disoccupati);
- sarà corrisposto da una quota fissa e da una variabile calcolata in base al numero dei figli, alla loro età e sulla base del valore ISEE;
- per i figli successivi al secondo l’importo avrà una maggiorazione;
- le famiglie con i figli disabili avranno diritto ad una maggiorazione del sostegno dal 30% al 50%;
- per i figli dai 18 ai 21 anni verrà riconosciuto un importo inferiore a quello per figli minorenni e potrà essere erogato a loro in misura diretta.
Per le famiglie l’assegno unico sostituisce alcuni bonus:
Assegno al nucleo familiare, Detrazioni per figli a carico, Bonus bebè, Bonus mamma, Assegni per il 3° figlio,
erogati dal Comune.
I nostri CAF sul territorio nazionale sono a disposizione per il servizio indicato.
Contattare sempre per ricevere appuntamento in sede.
Per coloro che devono fare o modificare l’assegno unico, Documenti necessari per fare assegno unico:
• Attestazione ISEE – DSU
• CF del nucleo
• Eventuali verbali di invalidità dei figli
• IBAN genitori e figli maggiorenni (se presenti)
• Ultima dichiarazione dei redditi (CU-730) del nucleo
• SPID
Chi non presenta Isee percepirà la quota minima.
*Quando si ritira l’Isee si dovrà fissare un appuntamento per fare Assegno Unico
Costo: Per gli iscritti cub la pratica assegno unico è gratis.
Per i non iscritti occorre fare la carta servizi al costo di 20 €.
CUB Legnano