APPELLO PER UN’ASSEMBLEA PUBBLICA-ARCI CORVETTO-MILANO, via Oglio 21, dalle ore 21 mercoledi’ 26 febbraio
Di seguito il testo frutto del confronto in assemblea vi aspettiamo tutti all’assemblea con la preghiera di fare girare il testo a tutte le realtà che ancora non sono presenti nel gruppo.
NO ALLA DEPORTAZIONE DEL POPOLO PALESTINESE – NO AL GENOCIDIO – CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO – RICOSTRUZIONE DI GAZA – PER IL DIRITTO A RIMANERE E RITORNARE – AIUTI UMANITARI ESSENZIALI – CONTRO IL GOVERNO E LE SUE POLITICHE DI SOSTEGNO A ISRAELE – CON LA RESISTENZA PALESTINESE
Le organizzazioni sindacali conflittuali e di base, insieme alle organizzazioni palestinesi, chiamano tutte le realta’ sociali e politiche a mobilitarsi ancora una volta contro il sistema della guerra e dell’oppressione imperialista e sionista.
È il momento di agire: il massacro e la pulizia etnica del popolo palestinese continuano senza tregua, con il pieno sostegno dei governi occidentali, Italia inclusa.
Per mesi il governo italiano ha partecipato attivamente a questo genocidio, mettendo al servizio del sionismo le proprie istituzioni e infrastrutture: basi militari, porti, interporti e industrie belliche, che sono parte integrante della macchina di morte che sostiene Israele. Una complicita’ che fornisce un tassello essenziale nel massacro del popolo palestinese.
Organizziamo una manifestazione, che possa essere la spinta per una mobilitazione forte e determinata, che includa azioni, iniziative, e l’attivazione di pratiche tese al concreto ostacolamento della macchina bellica e delle sue infrastrutture.
Questa assemblea quindi non vuole essere una semplice presa di posizione e un’analisi del sistema di complicita’ che vediamo nel nostro Paese bensi’ un momento di organizzazione e di lotta a partire dai lavoratori e dalle lavoratrici, da sempre motore e parte essenziale delle lotte che oggi in Italia piu’ che altrove pagano in termini di riduzione del salario le politiche di guerra dei governi.
Vogliamo organizzarci perche’ la nostra lotta possa realmente e scalfire e l’armatura dell’imperialismo, sull’esempio o dell’eroica resistenza della Palestina, del Libano e dello Yemen.
È, dunque, a partire da qui che dobbiamo contrastare:
– Il sostegno economico militare e diplomatico all’occupazione sionista.
– La militarizzazione della societa’ italiana, usata per reprimere le lotte sociali e dei lavoratori.
– L’aumento della spesa militare a di scapito di sanita’, scuola e welfare.
– L’ indottrinamento bellicista nelle scuole, che vuole abituarci all’idea della guerra come normalita’.
È il momento di organizzare la lotta e mobilitarci in modo determinato e incisivo: contro la guerra imperialista, contro la repressione interna e contro chi sostiene l’oppressione coloniale della Palestina.
Dall’Italia alla Palestina, un’unica lotta contro il sionismo e i suoi complici.
APPELLO PER ASSEMBLEA PUBBLICA MERCOLEDI’ 26 febbraio ore 21 Milano-Arci Corvetto