CGIL- CISL – UIL – UGL si preparano a firmare un altro accordo a perdere
Il 28/4/2021 la Corte di Appello del Lavoro di Milano ha condannato la National Cleanness srl, appaltatrice di Airport e Aviapartner, operante a Malpensa nella pulizia degli aerei, al pagamento del lavaggio degli indumenti di lavoro e dei DPI.
La Corte di Appello del Lavoro di Milano ha quantificato il “quantum” che la NAS debba versare a ciascun lavoratore che ha presentato ricorso per vedersi retribuire il lavaggio dei DPI e degli indumenti di lavoro: la retribuzione di un’ora di lavoro straordinario per ciascuna settimana lavorativa intercorsa nell’intero periodo impugnato (5 anni), ovvero per una cifra mensile che oscilla dai circa 35€ a circa 50€, per un totale, quindi, che va da circa 2000 a circa 3000 € a lavoratore.
A seguito di questa sentenza numerose cause sono state avviate e/o si preparano ad essere depositate dalla Cub Trasporti per i lavoratori degli gli scali italiani, affinché venga riconosciuto ad ogni lavoratore il giusto diritto economico sia per le future mensilità che per gli arretrati: peraltro, a fronte di una recente sentenza della Cassazione, si potranno richiedere gli arretrati non solo relativi agli ultimi 5 anni ma addirittura dal 2011 ad oggi!
AZIENDE E CONFEDERALI CERCANO DI VANIFICARE QUESTO RISULTATO!
CgilCislUilUgl stanno intervenendo, pur di soccorrere le aziende del comparto dell’handling:
- Prima hanno firmato un accordo in Aviation Service il 27/12/2022 concordando che ogni lavoratorepercepirà la cifra di soli 40 euro l’anno (sic!) per il lavaggio degli indumenti da lavoro.
- Poi, all’insaputa della categoria, stanno cercando di inserire nel CCNL dell’handling un compensoforfettario minimo, ben più basso di quanto i Tribunali stanno ordinando, come è emerso nella causaavviata a Malpensa da 80 lavoratori contro Alha che ha rifiutato ogni ipotesi conciliativa proposta dal Giudice, dichiarando che la questione sarà definita nel prossimo rinnovo del CCNL dell’handling.
FERMIAMOLI:
TOGLIAMOGLI LA DELEGA, TOGLIAMOGLI LA PENNA
E’ ora di fermare chi, firma-dopo-firma, si riserva di tutelare gli interessi datoriali e non certo quelli dei lavoratori: la Cub Trasporti avvierà in tutti gli aeroporti italiani le cause per il riconoscimento anche del diritto dei lavoratori di farsi pagare il lavaggio dei DPI e degli indumenti di lavoro.
SCIOPERO NAZIONALE
COMPARTO AEREO-AEROPORTUALE-INDOTTO
VENERDÌ 17 MARZO 2017 – 24 ORE