Ancora una notizia positiva a inizio anno, per le lavoratrici e i lavoratori che decidono di opporsi all’arroganza padronale, organizzandosi con la Cub
• Il tribunale di Pavia ha dato ragione alle lavoratrici e ai lavoratori che nel mese di agosto si sono visti abbandonati dall’azienda dove lavoravano, la GPS di Ozzero, dove il padrone ha deciso di trasferire la sede della società a oltre cento chilometri di distanza, nel Monferrato. Scelta che ha costretto la maggior parte delle lavoratrici e dei lavoratori a dare le dimissioni per giustificato motivo oggettivo, non potendo raggiungere il posto di lavoro con i propri mezzi, neanche con i mezzi pubblici.
Come previsto dalla normativa i lavoratori hanno presentato domanda di Naspi, per superare il periodo di disoccupazione involontaria con un sostegno al reddito, L’inps in prima istanza ha accolto la domanda delle lavoratrici e dei lavoratori, per poi sospenderla nel mese successivo. In questa fase si è realizzato il peggior incubo che un lavoratore possa sognare, nel mese di settembre subito dopo le ferie gli ex dipendenti della GPS non hanno ricevuto nessuna indennita’ di Naspi e il padrone non ha pagato il trattamento di fine rapporto previsto. Per rendere la cosa ancora peggiore, l’INPS ha chiesto indietro la mensilità che era stata anticipata.
Se fossimo dei complottisti diremmo che chi doveva pagare si è messo d’accordo per affamare i lavoratori e costringerli ad accordi che avrebbe spalmato il pagamento del TFR in 24 mensilità. Ma noi non siamo complottisti. Sta di fatto che la maggior parte dei lavoratori per poter sopravvivere ha concesso al padrone un paracadute con cui ha potuto spalmare il debito in due anni.
Se fossimo dei complottisti diremmo che chi doveva pagare si è messo d’accordo per affamare i lavoratori e costringerli ad accordi che avrebbe spalmato il pagamento del TFR in 24 mensilità. Ma noi non siamo complottisti. Sta di fatto che la maggior parte dei lavoratori per poter sopravvivere ha concesso al padrone un paracadute con cui ha potuto spalmare il debito in due anni.
La CUB del Magentino Abbiatense ha deciso di portare l’INPS in tribunale dove si è vista accogliere la domanda di Naspi ai lavoratori.