Giovedì 13.4.2023 alle ore 13,45 la Ministra del Lavoro, Elvira Calderoni, durante il Question Time risponderà alle domande di un componente della Commissione XI della Camera dei Deputati, appartenente a Sel, sulla questione della richiesta di Inps di restituzione degli ammortizzatori sociali da parte dei lavoratori licenziati illegittimamente e reintegrati con un indennizzo di solo 12 mensilità
La Cub segue da vicino e da tempo la vicenda, uno tra i motivi alla base dei numerosi presidi organizzati proprio a Roma davanti alle sedi Inps, oltre che uno dei temi al centro di altrettante manifestazioni in cui i lavoratori hanno portato questa e altre istanze all’attenzione del Governo con incontri e mobilitazioni presso la sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze, con particolare riguardo ai lavoratori del comparto aereo-aeroportuale tra cui migliaia di ex dipendenti Alitalia, chi licenziato illegittimamente e poi reintegrato, chi rimasto a terra dopo il passaggio della compagnia di bandiera a Ita Airways, che assume pescando non da coloro che possono vantare anni di esperienza ma con concorsi a cui partecipano nuovi lavoratori disponibili sul mercato a condizioni peggiori e al ribasso.
Richiesta di incontro urgente – Richiesta di intervento
“La scrivente O.S., al fine di evitare i pesanti effetti distorsivi della Riforma Fornero che si stanno producendo ai danni dei lavoratori già colpiti da un illegittimo licenziamento e destinatari di un pronunciamento di reintegrazione da parte dell’autorità giudiziaria (essendo, quindi, assunti prima del 7.3.2015 e inseriti in servizio presso una unità produttiva con più di 15 dipendenti o, comunque, in una azienda con più di 60 dipendenti sul territorio nazionale), richiedono un intervento degli Onorevoli membri della XI Commissione (Lavoro Pubblico e Privato) della Camera dei Deputati per approvare una Interpretazione Autentica dell’art.2, comma 41, della L.92 del 18.7.2012, tale che si scongiuri la richiesta di Inps ai suddetti lavoratori degli ammortizzatori percepiti in attesa di un pronunciamento giudiziario che, spesso dopo molto tempo, prevede un indennizzo di solo 12 mensilità“.
–Richiesta di intervento sugli effetti distorsivi della Legge Fornero, 8-4-2023;
–Proposta di intervento legislativo di interpretazione autentica L. n.92/2012 Art. 2 c. 41
Richiesta urgente di emanazione di un decreto per il ripristino dell’integrazione alla Cigs del FSTA fino all’80%
RICHIESTA DI URGENTE EMANAZIONE DI UN DECRETO DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE PER RIPRISTARE AI LAVORATGORI DI ALITALIA SAI IN A.S., PER L’ANNO 2023, L’INTEGRAZIONE ALLA CIGS DEL FONDO DI SOLIDARIETÀ DEL TRASPORTO AEREO FINO ALL’80% DELLA RETRIBUZIONE PERCEPITA PRIMA DELLA SOSPENSIONE, ANZICHÉ AL 60%, ESSENDO DISPONIBILI I RISPARMI DI SPESA DELL’ANNO 2022 (OLTRE 32 MLN DI EURO), IN AGGIUNTA AI 99,9 MLN DI EURO PREVISTI PER IL 2023, COME STABILITO DALL’ART.1, COMMA 132, DELLA L. 234 DEL 30.12.2021.
Sono ancora oltre 3700 i lavoratori della ex-Compagnia di Bandiera italiana che, dopo essere stati espulsi dalla produzione, restano in cigs, sperando che si concretizzino gli impegni di ricollocazione nelle società in cui è stata polverizzata Alitalia Sai in A.S., ovvero in ITA, in Swissport Italia ed in Atitech. Pertanto, al momento, continuano a restare alle dipendenze della ex-Compagnia di Bandiera, posta in Amministrazione Straordinaria e senza attività di volo, circa 2500 lavoratori tra Assistenti di Volo e Piloti, circa 800 dipendenti AZ dell’handling gestito ormai da Swissport e oltre 500 dipendenti delle manutenzioni AZ conferite ad Atitech.
Non è dato sapere quanti saranno i lavoratori che nel 2023 resteranno alle dipendenze di Alitalia Sai in A.S., al netto di eventuali ulteriori assunzioni nelle società suddette, spesso ventilate da più parti ma tuttora lungi dal concretizzarsi nei tempi e nei modi previsti. In ogni caso un numero consistente di lavoratori, residenti per lo più a Roma e Milano, resteranno senza occupazione e continueranno a percepire gli ammortizzatori sociali, in un periodo economicamente difficile (inflazione oltre il 10%) e senza prospettiva di una certa rioccupazione.
–Richiesta intervento per integrazione del FdS del T.A, 8.4.2023
Leggi l’articolo uscito sul Domani, 29 giugno 2022, sul caso di una lavoratrice licenziata e riassunta in Alitalia a cui ora Inps chiede la restituzione di 42.000 euro.